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GLI ELEMENTI E LA LORO INTERAZIONE
a cura di Palma Colosimo
   
 
GLI ELEMENTI E LA LORO INTERAZIONE
Nel percorso evolutivo che ho deciso di intraprendere, per la conoscenza di me stessa e del mondo che mi circonda , l’ argomento che più mi ha affascinata sono gli Elementi , le forze primordiali della natura. Senza di esse, il mondo non avrebbe ragione di esistere. Esse agiscono e si rivelano attraverso la natura. Noi, esseri umani, essendo fatti della stessa sostanza delle stelle, e parte integrante del nostro stesso pianeta, la Terra , non siamo esenti dalla loro influenza ed essenza.
Gli elementi sono quattro: il Fuoco, la Terra, L’Aria e l’Acqua. Essi sono stati argomento di studio degli Antichi. i quali ne hanno attribuito le loro qualità ai segni zodiacali .
Questi ultimi vengono così classificati: triade di Fuoco, detta anche dell’Essere che comprende l’Ariete, il Leone ed il Sagittario; triade della Terra o del Fare che comprende il Toro, la Vergine ed il Capricorno; la triade dell’Aria o del Relazionare, Gemelli , la Bilancia e l’ Acquario; ed infine la triade dell’ Acqua o del Sentire alla quale vengono attribuiti il Granchio,lo Scorpione e Pesci. L’importanza degli elementi e’ fondamentale per la comprensione dell’ Astrologia. Grazie ad essi ed attraverso la Modalità di espressione, che può essere Cardinale, Fissa o Mobile, i segni acquistano le loro valenze e differenze .

Anche i pianeti o funzioni, a secondo del segno e dell’elemento che li caratterizza, sviluppano qualità espressive differenti. Senza gli elementi , non si sarebbe sviluppata la vita sul nostro pianeta, essi vengono classificati, in maschili e femminili, oggettivi e soggettivi, passivi e attivi ed infine razionali e irrazionali .

Lo Zodiaco si apre con un segno di Fuoco: l’Ariete. Il Fuoco è il big bang iniziale, rappresenta metaforicamente, e non solo, l’inizio della creazione, la forza che ha smosso ed ha dato vita all’universo. E’ una forza sempre in movimento creativa, maschile irrazionale, intuitiva, immaginativa. L’ osservazione dell’elemento, ci fornisce tutte le informazioni su di esso. Il fuoco ha bisogno di materiale da bruciare per poter vivere, altrimenti si estingue, deve sempre creare , è sempre in cerca di un’ identità, vorrebbe mettere il marchio in tutto ciò che fa. Il suo nemico è il tempo, non ha, la pazienza di aspettare e non tollera la frustrazione. E’la creazione indiscriminata, è una forza indomabile e travolgente, passionale leale e generosa . Proprio perché ha bisogno sempre di nuovi stimoli, i nativi possono soffrire di facili entusiasmi ma anche di depressioni . Possono anche soffrire del complesso di superiorità se non riescono ad abbattere un ostacolo. Questo elemento tende a vedere il mondo in maniera oggettiva. Non introietta la realtà per elaborarla all’interno di se stesso, ma possiede il distacco nella visone, che gli permette di non generare attaccamenti.

Il Fuoco e’ amico dell’Aria che lo attizza e gli permette di espandersi: il fuoco crea, mentre l’aria progetta, ma non hanno la messa in forma del pensiero o dell’azione. Per questo motivo e’ necessaria la Terra, che riesce a dominare e contenere il fuoco, ed a incanalarne l’energia, lo fornisce dei materiali da bruciare, o meglio delle risorse per realizzare , ma ne frena l’impulsività dirigendo l’azione. Fuoco e Terra anche se non sono amici collaborano bene insieme, un elemento crea e l’altro realizza.
L’ elemento Acqua, invece, con il Fuoco non si intende, c’e bisogno sempre di un qualcosa che divide per potersi esprimere ad esempio l’acqua spegne il fuoco, ma se messa dentro una pentola essa bolle .
Se nel grafico natale di un individuo vi è molto fuoco e manca la Terra, egli tende a sprecare energie, a creare e ricreare senza realizzare nulla . E’ sempre preso da un nuovo progetto, la passione è breve e tutto viene consumato velocemente. Tende, inoltre,a sfruttare troppo il proprio corpo, non si rende conto della fatica a cui lo sottopone.
La mancanza o l’ insufficienza dell’elemento Terra può essere ben sostituita da un bel Saturno, mentre la mancanza dell’Acqua può essere sostituita dalla Terra.
I tre segni di Fuoco, hanno comunque modalità espressive diverse fra loro. Il fuoco dell’ Ariete è la spinta vitale che fa si che il bimbo nasca e abbandoni l’utero materno per avventurarsi nel mondo, allo stesso modo del seme, che riesce a elevarsi dalla terra per raggiungere la luce del sole. Può essere lo slancio del ghepardo quando insegue la preda. Si dice che le passioni dell’ Ariete non durino, che sia un fuoco di paglia, può capitare che l’Ariete, una volta raggiunto lo scopo, parta per una nuova avventura dimenticandosi di chi lo ha aiutato.
Il Fuoco leonino riscalda, è durevole e splende in tutta la sua magnificenza. E’ la natura rigogliosa dell’estate, e’ generoso e leale, un vero re, ma per esserlo sul serio deve dominare i suoi istinti più bassi e creare la propria identità. Il Leone non e’ mai banale, può essere, a volte, abbagliato dalla sua stessa luce. Il Sagittario è anch’esso un fuoco che riscalda, ricerca l’avventura e la scoperta di nuovi mondi e culture. Ma è anche alla ricerca della sua spiritualità del suo credo, della luce divina, della scintilla divina che brilla all’interno di se stesso e di ogni altro uomo La lettera madre ebraica con la quale viene identificato il Fuoco e la SHIN.

Il secondo segno dello zodiaco e un segno di Terra: il Toro. E’ questo è abbastanza logico, dopo il Bin Bang dove tutto ha inizio , il fuoco si raffredda ed appare la Terra , accogliente , nutriente , fertile madre , che da sicurezza ai tre regni della natura, quello minerale , vegetale e animale. La Terra è un elemento femminile , irrazionale , passivo ed ha un modo di leggere e introiettare il mondo in maniera soggettiva, attraverso se.
La Terra sente attraverso i sensi, è la materia che sente se stessa, è polvere che si vede Non può fare a meno di sentire il mondo, sente gli odori, i sapori, deve vedere e toccare . E’ una sensualità innata quella con cui percepisce la realtà’, la quale viene ri - elaborata e trasformata in realtà soggettiva e non più oggettiva come avviene nella visione degli elementi maschili quali il Fuoco e l’Aria. Si dice che la Terra del Toro rumini,trattiene ,si aggrappa agli oggetti ai quali pensa di dare un pezzettino di se, come se essi stessi fossero dotati di un’anima. Sviluppa attaccamenti verso l’ ambiente e le persone, e fatica a lasciar andare. Il tempo e’ suo amico perché essa è in armonia con i ritmi naturali , ma rischia di diventare monotona e pesante. Non riuscendo a percepire l’astrazione, ha difficoltà con il pensiero astratto. Quando gli si richiede di improvvisare va in ansia.
La Terra ha bisogno di concretezza, di vedere i frutti del suo lavoro, ha bisogno di sicurezze sia materiali, che affettive. Anche se lenta, porta a termine il suo lavoro, è forte , e resistente alla fatica . Un suo limite può essere , in certi casi proprio la resistenza e senso del dovere, che la portano a resistere e a farsi carico di ogni incombenza, senza riuscire a mutare questa energia e a farla diventare forza di azione del cambiamento .Può apparire fredda, ma dentro e’ calda e avvolgente, similmente al il suolo che può essere percepito freddo, ma all’interno il suo nucleo è bollente. Ama la semplicità ed e’ dotata di una bellezza naturale, è attenta ai bisogni del corpo e lo cura sia nell’alimentazione che nell’ uso di prodotti naturali. E’ bravissima, nella gestione delle risorse e sa riconoscere chi le ha in senso lato, dai talenti alle abilità, al denaro e mezzi.
Un limite della Terra può essere un eccesso di materialismo e l ‘incapacità di lasciar andare e aprirsi al cambiamento A questa mancanza può essere di aiuto l’elemento Fuoco, che le fornisce energia, progetti da realizzare, entusiasmo e fiducia e immaginazione. L’Aria aiuta la Terra a non essere troppo pesante le regala la leggerezza del pensiero, mentre l’Acqua aiuta la Terra a gestire le emozioni, a non inaridirsi , anche se troppa acqua in assenza di fuoco, puo’ diventare fragile in balia di emozioni e attaccamenti al passato, e rischia così un impantanamento. La Terra, nel Toro esprime l’ accoglienza della Grande Madre, protezione e nutrimento, ha bisogno di costruire certezze e sicurezze. L’ individuo realizza, attraverso la costruzione di una propria casa , un conto in banca e l’affetto del proprio clan, che è oltre la famiglia, in esso ci sono gli amici a volte se è un imprenditore anche i propri dipendenti. Quando questo istinto protettivo e la ricerca di sicurezze eccede, si ha la possessività e la testardaggine, e le sfuriate di un Toro inferocito.
Nella Vergine la Terra, si trova nella casa di Mercurio e si manifesta attraverso la gestione delle risorse, in senso minuzioso E’ piu’ razionale, ricerca la perfezione, aguzza il senso critico. Non è incline, a volte, a manifestare la passionalità pur provandola , come il segno di terra precedente, è più timida a manifestare i sentimenti, e li esprime attraverso il prendersi cura delle persone amate, sia nel corpo che della salute. E’ alla ricerca di una perfezione in se stessa e negli altri , che non trova, e per questo motivo tende a volte ad essere insicura e critica. Tende a rendere tutto utilizzabile e rinnova a nuova vita ad esempio anche gli oggetti anche se può sembrare non avere la capacità creativa del grande artista. Trova sicurezza quando si specializza e si informa su un determinato settore o lavoro o argomento. L’ultimo segno di Terra , il Capricorno, tende a realizzare se stesso nella società, nella carriera. L’indipendenza è la sua maggiore aspirazione, ama reggersi sulle proprie gambe. Come la capra che è il simbolo del suo glifo, il Capricorno è caparbio e vuole raggiungere la vetta della montagna; ha un forte senso del dovere e una volontà ferrea, a volte questa sua forza si trasforma in resistenza.
Conosce e sa sfruttare le proprie risorse e le riconosce negli altri. Si dice sia tirchio , nei sentimenti e nella gestione del denaro, ma questo è un falso mito, infatti è passionale, ma tende a non manifestare ciò che prova . In Cabalà non esiste una lettera madre per l’elemento Terra, essa infatti viene recepita come contenitore degli altri tre. La Terra è Acqua solidificata. Dio voleva il mondo ricoperto di acqua e la Terra è emersa dopo che le acque si sono ritirate. Essa rappresenta la messa in forma di un’ azione, in questo caso del progetto divino. L’Acqua è ha preso vita dalla lettera madre MEM. In ebraico la Terra si chiama ARED che significa ‘correre’. Essa ‘corre’ intorno a se stessa, intorno al Sole … ‘corre’ per volere del suo Signore
L’Aria è leggera non si vede e non si tocca. E’un elemento maschile attivo e razionale, tende a leggere il mondo in maniera oggettiva e obbiettiva. Il suo pensiero è razionale, mentale, non sente attraverso i sensi come la Terra, e nemmeno attraverso le emozioni come l’Acqua, e non ha di certo l’ irrazionalità e l’irruenza istintuale del Fuoco, essa è l’elemento più distaccato in assoluto. Non ha forma come l’ Acqua e si adatta alla forma che vuole assumere al momento. Non ha confini, ed ha uno sviluppato senso di libertà , non ha odore né sapore, è lo spirito della vita che Dio soffiò in Adamo. La maniera in cui si manifesta è il relazionare, la socievolezza, la comunicazione, l’entrare in contatto con le persone. Infatti è l’elemento più umano in assoluto. Il pensiero viene associato all’aquila che dall’alto ha una visione distaccata.
Ha quindi obbiettività e senso critico, sa immaginare e progettare. Il pensiero è astratto, non si può vedere, nè toccare, e nel mondo immaginario tutto è possibile, ma quando viene calato nella materia perde quella perfezione iniziale, con la quale era stato partorito nella mente, diventa imperfetto e questo disturba e mette in ansia l’Aria. Essa deve cercare di superare il complesso di perfezione, cercando un punto di incontro tra l’ideale ed il reale. L’altra cosa che disturba l’Aria sono le emozioni, con le quali non riesce ad interagire, anzi ritiene che l’emozione possa danneggiare quella perfezione a cui tanto aspira. Questa lotta tra cuore e mente caratterizza l’Aria, essa infatti parla di sentimenti, ma trova difficoltà a sentire. E’ per questo motivo che a volte, ferisce senza rendersene conto con lo strumento con il quale è a più a suo agio: la parola. Può essere crudele e può peccare di umorismo molto sarcastico. L’esubero dell’aria in un grafico di nascita porta l’individuo ad essere troppo razionale, freddo, perfezionista, avrà difficoltà con la messa in forma, anche se ne ha la visione. Avrà poca empatia, ma lucidità di pensiero, non si lascerà influenzare, ha un ottimo sistema nervoso e capacità di speculazione mentale. L’Aria trova difficoltà ad interagire con l’Acqua a causa della poca empatia, ritiene che essa rompa l’ armonia, manchi di distacco e di lucidità e che le emozioni possano corrompere il suo progetto mentale perfetto, ma se riesce a fare una sintesi tra testa e cuore non c’è nulla che possa fermare la crescita evolutiva dell’individuo.
Con il Fuoco si intende bene avendo entrambi una natura estroversa e maschile Progettano e creano con la mente senza poi riuscire realizzare. La Terra viene ritenuta dall’Aria troppo pesante, lenta e restia al cambiamento, ma gli permette la messa in forma e la realizzazione del progetto. L’Aria è legata al futuro e rende la Terra più propensa a cambiare e la sprona. Nel segno dei Gemelli l’Aria è socievole, tende a conoscere tutti e mettersi in comunicazione, a scambiare merci e informazioni, per questo motivo, a volte, il segno di Mercurio tende ad avere la nominata di ‘pettegolo’, ma anche di abile commerciante.
Nella Bilancia l’Aria sviluppa questo bisogno di mettersi in relazione attraverso la mediazione. Infatti è il segno del contratto, del matrimonio, delle piccole società. Queste relazioni non sono superficiali e indiscriminate come nel segno precedente, ma si svolgono tra due individui aventi gli stessi diritti. Questa negoziazione viene fatta con la ragione tenendo presente i bisogni di entrambe le parti. La giustizia e l’equità sono il simbolo del segno che è rappresentato con i piatti della statera. Nell’Acquario, l’Aria diventa sociale e questi diritti vengono ricercati non solo tra due persone, ma per tutti gli individui. E’ un segno sociale in cui l’individuo singolo capisce di far parte di un mondo umano più grande e non solo del suo piccolo orticello. Tutti gli individui hanno gli stessi diritti e sono uguali , ma nello stesso tempo sono unici e speciali. Contrariamente a quello che si crede l’Acquario non è un segno empatico, per cui a volte ci si inganna ritenendolo tale e la fratellanza di cui tanto parla non viene espressa nei fatti e nelle emozioni, ma solo di...testa. La Cabalà ha attribuito all’elemento Aria la lettera ALEF.
L’ultimo elemento è l’Acqua fonte di vita e nutrimento dell’anima. Si esprime attraverso il sentire delle emozioni. Essa è un elemento femminile passivo e razionale. Sente e quindi è introverso. Attraverso le emozioni legge il mondo, reputa che attraverso questo sentire possa entrare in contatto con tutto quello che la circonda. Non ha forma è incolore e insapore, prende la forma dell’oggetto che la contiene, ma essa non ha confini.
Riesce a sentire le emozioni degli altri, in maniera empatica e vorrebbe che anche gli altri sentissero allo stesso modo in cui lei sente. L’Acqua dimostra che non siamo così separati, ma siamo uniti dalle emozioni così come un sorriso che passa di bocca in bocca e unisce individui fra loro sconosciuti ma sollecitati dalla stessa emozione. Ma a volte l’individuo Acqua non riesce a capire se le emozioni che prova sono le sue oppure sono di altri. L’Acqua e’ molto porosa, sensibile ed assorbente, dovrebbe limitare questo assorbimento emotivo ed imparare a saper dire di no, per formare un’ identità propria e a non sentire proprie le esigenze degli altri e imparare a mettere quindi dei confini.
E’ un elemento morbido e l’impatto lo si sente solo se si cade dall’alto; tende a non agire apertamente per timore di ferire e, a volte, può apparire subdola senza averne coscienza. L’Acqua è curativa sia per il corpo (come quella termale) sia per lo spirito. Sebbene sia un elemento che nutre tanto a livello emotivo (soprattutto quella del Granchio), essa dovrebbe imparare ad auto alimentarsi e a non fare uso della manipolazione, del vittimismo o ricatto emotivo per paura dell’abbandono. Le due emozioni con cui deve fare i conti l’Acqua sono la paura e la rabbia. La paura dell’abbandono e la rabbia generata dal fatto di non saper dire di no sono due emozioni che vanno a braccetto, sono una la conseguenza dell’altra. L’Acqua deve imparare ad agire e non a reagire.
I segni in cui si esprime l’Acqua sono animali a sangue freddo , per cui non è così indifesa come appare: il primo è il Granchio ossia Acqua che nutre, madre simbiotica e protettiva, ha un forte attaccamento verso la prole, la propria famiglia e tende, a volte, a ‘non lasciare andare’ i figli generando in loro un senso di colpa. Lo Scorpione è un’ Acqua scura, paludosa dove le emozioni non sono confuse, ma limpide come nel segno precedente. Vive di emozioni forti e passioni laceranti, si domanda quanto può condividere e fidarsi dell’altro. Deve imparare che l’unico controllo che può esercitare è su di sé e sulle proprie emozioni e non sugli altri, in questo modo riesce ad essere anch’esso libero dai condizionamenti. Segno molto sensibile anche verso l’esoterismo e la spiritualità. Vive una morte simbolica per poter rinascere più forte ed evoluto proprio come l’araba fenice.
Pesci ultimo segno, chiude lo Zodiaco. E’ la fine del viaggio umano, la sintesi di tutte le sue esperienze. E’il segno dove convergono tutte le diversità scartate dalla Vergine. Il luogo dove si incontra il divino, della solitudine, delle carceri e degli emarginati, individui che non si riconoscono con il resto del mondo. I Pesci sono molto sensibili e porosi, vogliono sempre fare qualcosa per gli altri, non capiscono se le emozioni sono le loro o appartengono agli altri. E’ un segno che deve imparare a mettere confini per capire e sviluppare un’identità propria. L’ Acqua raccoglie e integra dentro di se gli altri tre elementi nello stato solido la Terra, in quello gassoso l’Aria e nella sua composizione H2O l’idrogeno dal quale attraverso un processo chimico si sviluppa l’elio atomo presente nel processo di combustione del Sole , e l’ossigeno che e’ altrettanto infiammabile.
L’Acqua si intende bene con la Terra in quanto entrambe portate a leggere il mondo, l’una attraverso il ‘sentire’ e l’altra attraverso la ‘sensazione’ ovvero in maniera molto soggettiva e quindi introversa (Jung). Insieme e in esubero, in un tema natale, rafforzano il legame con un passato obsoleto là dove, invece, occorre ‘tagliare’ e proseguire per evolvere.
Può accadere che in un tema natali manchi un elemento. Quando manca il Fuoco l’ individuo può mancare di entusiasmo, di passionalità, di visione, di creatività.
La mancanza di Terra può portare la persona a non concretizzare o a non analizzare le proprie risorse, a fare castelli in aria, a non essere pratici anche se la presenza di un buon Saturno e valori d’Acqua possono sostituire la Terra.
Con la mancanza di Aria può mancare la lucidità di pensiero, l’astrazione, difficoltà di entrare in relazione con gli altri e la negoziazione insieme alla tendenza ad avere un sistema nervoso fragile, a lasciarsi influenzare, ad essere restii al cambiamento.
La mancanza di Acqua può portare ad avere difficoltà con l’empatia, con le emozioni, a trattenere l’acqua, a non drenare, ma anche difficoltà a gestire e canalizzare le emozioni per poi ricavarne esperienza.
L’ideale sarebbe che in un grafico natale tutti gli elementi fossero distribuiti in maniera equilibrata , ma spesso vi e’ un’ eccesso o una mancanza di qualche elemento . In questi casi la persona cerca in maniera del tutto inconsapevole l’elemento mancante nell’ambiente, tipo ad esempio se manca la Terra amerà la campagna , se manca l’ Acqua il mare, cercherà nei cristalli o pietre semi preziosi legati all’ elemento mancante , oppure si legherà a persone e/o amici o lo stesso partner che abbiano il sole o molti pianeti nell’elemento di cui ha carenza. Difficilmente incontreremo un tema perfetto negli aspetti , perché siamo su questa dimensione duale per imparare e fare esperienza.
Se è vero che siamo noi stessi o il nostro Sé superiore a scegliere questa vita, questa famiglia e questo tempo, tutto ciò che troviamo nel nostro tema natale non è qualcosa di imponderabile e se presenta degli aspetti non del tutto armonici, esso è perfetto per noi, per la missione ed il progetto scelti ancor prima di nascere.





 
   
 
INFORMAZIONI SULL'ARTICOLO
 
Tesina di fine corso propedeutico di astrologia evolutiva e del profondo Eridano School 2020
   
 
INFOMAZIONI SULL'AUTORE
 
Allieva Corso Propedeutico di Astrologia Evolutiva e del Profondo Eridano School
Docente: Nazzarena Marchegiani