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L'ACQUARIO: "A PARI PASSO VERSO L’INFINITO"
a cura di Nazzarena Marchegiani
   
 
L'ACQUARIO:
ACQUARIO : A PARI PASSO VERSO L’INFINITO di Nazzarena Marchegiani

Considerando i dodici segni dello Zodiaco quali altrettanti passi che l’Umanità è chiamata a percorrere, il superamento del Capricorno – decimo ‘passo’ – verso l’undicesimo Acquario, fa supporre che la ‘scalata’ al Medio Cielo (Capricorno) non è sufficiente per raggiungere la completezza, o, per meglio dire, l’evoluzione massima della propria umanità.
Nell’Acquario esiste un’attitudine naturale alla ‘dilatazione cosmica’ ed è per questo che i nativi sembrano sempre...’altrove’ e/o ‘estranei’ alla Terra pur vivendo sulla Terra tant’è che nella vita di tutti i giorni possono far convivere anche opposti ruoli esistenziali, ad esempio: serietà, impegno, autorevolezza insieme con la leggerezza ‘ribelle’ dell’adolescenza che l’Acquario tanto ama. Forse nasce da questa ‘convivenza’ interna tutta l’originalità di questo segno, il suo particolare gusto per il paradosso, il suo bisogno di lasciare correre la mente nei meandri dell’assurdo.
L’Acquario, dunque, nella comunicazione diretta con il cosmo cerca un ‘travaso’ del cosmo stesso. Ecco, allora, che è possibile comprendere meglio quella sorta di ambivalenza che lo accompagna a partire proprio dal nome : ACQUARIO. Infatti è un segno di ARIA – il terzo - che invece vuol parlare di ACQUA. Ma di quale ACQUA si tratta?
Le Acque dell’Acquario sono quelle della conoscenza superiore versate per l’evoluzione del mondo in direzione dell’Uno (Uni – verso). Il processo di evaporazione dell’acqua, la sua condensazione e il suo riversarsi in fertile pioggia, può essere l’ideale metafora per meglio comprendere tale propensione.
La ‘speciale’ umidità - fertilità dell’aria acquariana (idee, progetti, contatti, cooperazione,ecc.) oltre che rimandare a processi universali naturali, può, in particolar modo, simboleggiare un compito di ri-conversione e di donazione.
Non ha senso ‘essere arrivati’ e rimanere in cima alla montagna brulla e solitaria con una miriade di ‘fratelli’ che ancora si dibatte tra i problemi giù nella ‘valle’.
Ecco che molti miti raccontano di personaggi-eroi che, o portano agli umani il ‘fuoco’ rubato agli dei o debbono ricostruire civiltà su nuove basi dopo eventi che hanno ‘spazzato’ via il ‘vecchio’ oramai obsoleto. (ex: Diluvio Universale).

La coscienza ‘illuminata’ si rende conto che ri-discendere è l’unica via per aiutare gli altri a ‘salire’. L’urgenza e la necessità di crescere insieme diventa indispensabile. E’ questo il senso della ‘condivisione’ intesa da questo Segno.
Da una lettura più profonda del simbolismo dell’Acquario si può comprendere come sia importante, arrivati sin qui, ristabilire gli equilibri in tutti i sensi del vivere: è la natura stessa delle cose che si ‘ribella’ a ciò che il potere fine a se stesso ha ‘squilibrato’. Lo si vede, benissimo, ad esempio, negli accadimenti ecologici e non solo. .. l’Essenza vera della realtà visibile ed invisibile è la costante ricerca di ri-portare le cose ad uno stato di ‘centralità’.
La ‘quadratura’ con lo Scorpione pone l’Acquario in una posizione delicata e fondamentale affinché giunga in Pesci una ‘sintesi’ evolutiva e NON involutiva (del vissuto, cicli, ere, ecc.) Un Plutone – ‘POTERE’ (funzione primaria dello Scorpione – ottavo segno – secondo ‘fisso’) non ‘risolto’ potrebbe dar vita e anticipare, per sua intima natura, quel caos addebitato a Pesci, che dovrà trarre, nonostante tutto, un ‘condensato’ vitale, per ri-cominciare (in Ariete) ad affrontare, instancabilmente, una nuova possibilità evolutiva, per natura (divina), sempre concessa.
Quindi, il cosiddetto ‘potere’ (Scorpione) potrebbe cristallizzarsi in Capricorno e sbarrare l’accesso alla ‘libertà responsabile’ - suggerita dall’Acquario.
D’altra parte sia il Capricorno che l’Acquario hanno molto in comune: entrambi sono ‘abitati’ da Saturno e Urano e ciò suggerisce che la ‘struttura’, una volta stabilizzata, dovrebbe poter cambiare e modificarsi al suo interno altrimenti Acquario può significare ‘cambiamento radicale’ .
A questo proposito una parte ‘ombra’ del nativo Acquario potrebbe essere, di converso, l’inaffidabilità ovvero quella di non permettere la ‘costruzione’ di niente e quindi di ‘spazzare’ via tutto prima che qualcosa si stabilizzi (in questi casi possono esserci state esperienze infantili traumatiche).
‘Libertà. Uguaglianza, Fratellanza’ è l’ideale insito in questo segno anche se il motto non ha niente a che vedere con l’UNIFORMITA’ tanto cara alla simbologia della Vergine comunque necessaria nella prima parte della vita.
L’Uomo è tutt’oggi lontano dal significato concreto di tali ideali, ma aspirare e tendere con tutte le forze al miglioramento del mondo e quindi al bene comune, è già un viatico importante.
In questo segno dovrebbe compiersi il cosiddetto ‘processo di individuazione’ junghiano ovvero mentre Leone (parte opposta) dice: ‘Io sono unico e speciale’ (dando solo valore al Me), l’Acquario dice: ‘Tutti siamo unici e speciali’ (dando valore al Noi); ognuno dunque al proprio posto nella società con la sua propria e autentica individualità affinché si possa partecipare e cooperare alla ‘grande opera’ sempre più perfetta. ACQUARIO è il Risveglio della consapevolezza dell’insieme,
E’ da sottolineare che ciò che va abbandonato non è l’Io – identità bensì l’ego, che è tutta un’altra istanza. Se quest’ego in Scorpione non muore allora ACQUARIO, con tutti i suoi ideali, significa UTOPIA.
Sarà proprio la ‘diversità’ e l’unicità di ognuno con la propria idea e partecipazione a permettere nuove vie e direzioni verso il progresso sia esso materiale che spirituale. Finché l’essere umano ‘beve’ ogni opinione altrui e/o quella dei mass media senza arrivare a comprendere il ‘senso’ del suo essere al mondo....non esiste né individuazione né completezza.
Da sempre Acquario caratterizza anche la tecnologia e la scienza (Urano è stato scoperto nel periodo della rivoluzione francese e da lì a poco si diffuse l’illuminismo), ma l’esaltazione di Nettuno suggerisce, piuttosto, ‘unione’, ‘flessibilità’, ‘spiritualità’, ‘compassione’, ecc. ecc. come a dire che non può esserci ‘scienza’ senza ‘fede’ o anche qualsiasi percorso spirituale senza razionalità o senso di realtà o, ancora, lobo sinistro senza il lobo destro del cervello.
ACQUARIO è il palcoscenico della vita che stabilisce ruoli e parti – ognuna funzionale alla propria vocazione – per il bene dell’Umanità e non solo del singolo.
E’ da sottolineare che ACQUARIO non significa ‘New Age’ (che tra l’altro ha portato alla proliferazione di ‘maestri’ e ‘guru’), non significa un’idea ‘vaga’ ed eterea della spiritualità, ACQUARIO è l’ESSERE UMANO ben collegato alla Terra, coerente con se stesso, che ‘mostra’ il divino senza intermediari, attraverso i comportamenti aderenti alla sua più intima essenza.
 
   
 
INFORMAZIONI SULL'ARTICOLO
 
Analisi approfondita del segno dello Scorpione
   
 
INFOMAZIONI SULL'AUTORE
 
Docente di Astrologia Psicologica Evolutiva Eridano School