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A CURA DI
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- inserita il 27/07/2009 14:10:21
- Nata a Treviso il 1/9/1978 ore 9,10
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P. |
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- inserita il 27/07/2009 14:11:51
- Ciao P.
ti scrivo le mie prime impressioni sul tuo tema natale.
Mi piace molto il tuo Sole in vergine congiunto a saturno in undicesima casa, ma allo stesso tempo stimolato da un sestile con Urano in seconda e una quadratura con Nettuno in terza casa;quest'ultimo a sua volta forma un bellissimo trigono con la tua congiunzione luna\mercurio in leone...
Questi aspetti fanno di te una ragazza dalla sensibilità fuori del comune che riesce a percepire tutto ciò che si cela dietro le parole pur restando sempre coi "piedi per terra"...
La Vergine è infatti un segno di terra e per di più molto cauto e spesso insicuro nel raggiungimento dei propri obiettivi.
Dietro questa apparente "fragilità" si cela una grande forza d'animo e bisogno di passionalità dato che Plutone è congiunto a Marte e Venere in prima casa in bilancia...
Questo fa di te una donna che nonostante le apparenze riesce a dominare molte situazioni della vita e che anzi ha bisogno di provare emozioni e sensazioni forti (ciò spiega anche l'attrazione verso lo "Scorpione").
Avendo una luna leonina hai bisogno di sentirti sempre protagonista delle situazioni nel bene e nel male...
Hai una mente molto aperta e una visione ampia delle cose usando molto l'intuito.
Sei selettiva nelle amicizie e nei rapporti interpersonali e hai bisogno di molto tempo per arrivare a fidarti delle persone che incontri...
Come ti ho detto sono solo prime impressioni...
A presto, Ilaria.
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Ilaria |
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- inserita il 28/07/2009 00:59:31
- Ciò che a prima vista mi colpisce del tema di P. è il forte ‘autocentramento’ di chi vuol prendere in mano le redini della propria vita ed affrontarla con le proprie forze senza, per altro, incolpare qualcuno
degli eventuali fallimenti. L’ascendente Bilancia richiede già da subito una sorta di ‘equilibrio’, un’armonizzazione interna o, meglio ancora, ‘un’ entrare in relazione con se stessa per far si che il progetto di vita venga poi portato avanti nel migliore dei modi. Dunque può esserci una sorta di ‘conflittualità’, per via di un progetto solare che ‘chiama’ alla trascendenza dell’ego (nel senso di superamento dell’egopatia ), alla libertà, al rispetto e alla tolleranza del pensiero altrui e, un altro nucleo narcisistico, altrettanto forte, che, invece, (almeno nella prima parte della vita) ha bisogno di ‘protagonismo’, di affermazione di sé e di ‘autocompiacimento’. Ma questo è funzionale affinché questa parte dell’io si ‘definisca’ e attraverso la proiezione possa raggiungere una maggiore conoscenza di sé.
Cari Saluti.
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Nazzarena |
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- inserita il 10/08/2009 20:01:31
- Riflessioni sul tema di C.(donna) nata a Grosseto il 17 agosto 1965 alle ore 6.37
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Ho dato 1 prima occhiata al tuo tema e faccio alcune riflessioni:
I tuoi Luminari cioè Sole e Luna sono entrambi in segni di fuoco (Leone e Ariete), ma collocati rispettivamente in 12a e 8a casa cioè case d'acqua.
Inoltre hai 1 ascendente e una venere in Vergine in prima casa...
Perciò il fuoco che arde dentro di te è frenato dall'acqua (emozioni) e dalla terra (bisogno di concretezza di sicurezza) e questo a volte ti impedisce di esprimere liberamente la tua natura passionale..
Dalla tua parte hai un bel Giove in gemelli in 10a casa sestile al tuo Sole e trigono al tuo Marte in Bilancia in 2a. Non dovresti trovare difficoltà ad esprimere i tuoi talenti in un'attività che ti dia anche da vivere...
inoltre il Giove ti aiuta anche a sdrammatizzare le situazioni della vita e dovrebbe conferirti un buon senso dell'umorismo (fondamentale a mio avviso per affrontare la vita).
In 10a casa hai anche il nodo lunare nord e ciò significa che la strada che dovresti percorrere è quella di trovare 1 tua realizzazione autonoma distaccandoti (soprattutto emotivamente) dagli imput della famiglia d'origine e realizzandoti seguendo solo le tue idee...
In campo relazionale soprattutto nella prima parte della vita ti è difficile realizzarti compiutamente dato che Saturno in 7a casa ti suggerisce sempre una certa diffidenza negli uomini e anche quando ti affidi rischi di restare delusa...
In realtà questo accade quando deleghi agli altri il compito di "proteggerti" e non instauri relazioni alla pari in cui ognuno abbia il suo campo dove potersi esprimere liberamente.
Il tuo tema ti chiede di raggiungere l'autonomia in tutti i campi, di "infischiartene" se gli altri non approvano le tue scelte..
Allo stesso tempo, paradossalmente, maggiore sarà il tuo distacco da tematiche come la ricerca di approvazione, il possesso, la dipendenza, più gratificanti saranno le relazioni con il mondo esterno...
Queste sono solo prime impressioni, poi naturalmente in base alle tue esperienze di vita è possibile approfondire...
Un caro saluto, Ilaria
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Ilaria |
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- inserita il 15/08/2009 11:19:10
- Care ragazze del forum vi posto i miedi dati 30/6/67 22.55 Bologna. Mi piacerebbe avere un consiglio sull opposizione seconda ottava. Per quanto mi riguarda ho letteralmente il terrore di perdere il mio compagno. Attualmente sono tre anni che vivo una relazione con un uomo sposato, una persona splendida che mi ha dato e che mi da' tantissimo. Nei miei rapporti sentimentali ho sempre avuto la paura di perdere il compagno ed invece sono sempre stata io che ho chiuso le storie, l'ultima molto difficile con un uomo violento con me e con i figli....
Che ne pensate?, come risolvo (domanda difficile) quella mia opposizione?Grazie, un buon ferragosto a tutti
ciao
Elisabetta
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elisabetta |
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- inserita il 15/08/2009 11:23:13
- Scusate, vi lascio anche i dati di lui 7/8/63 19.05 bologna.
grazie ancora
Elisabetta
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elisabetta |
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- inserita il 02/09/2009 10:18:39
- Cara Elisabetta,
dare 'soluzioni' pre-confezionate non solo è difficile per la particolarità del vissuto personale che attraverso un forum è molto, ma molto riduttivo, ma anche perchè non è nell'etica propria delle discipline, per così dire, psicologiche. La soluzione dei conflitti interni è data soprattutto dalla consapevolezza del 'meccanismo' che si innesca - nel tuo caso - nella dinamica 2^/8^ nonchè dalla conoscenza del suo significato. Certo è che sia la 2^ che l'8^ sono case succedenti e quindi possono esserci forti bisogni di sicurezza irrisolti. Sicuramente l'ambivalenza è la caratteristica più marcata di questa 'lesione'. Avere ambivalenza significa avere sentimenti contrastanti all'interno mai risolti che poi vengono proiettati sull'altro/a. Interrompere questa sorta di spirale significa tollerare già all'interno di sè che ci sono sentimenti contrastanti: significa comprendere che si può amare e odiare la stessa persona contemporaneamente e che ciò può accadere nell'arco della vita; significa riconoscere, ad esempio, che in certi momenti sono 'buona', in altri 'cattiva' e che, quindi, questi sentimenti convivono entrambi in me. Sull'asse 2^/8^ è nella relazione intima che va risolto il problema e la prima cosa da fare è proprio...illuminarlo questo conflitto interno. Se ci si riconosce solo da una parte si proietterà l'intero conflitto sull'altro/a. Quello che io non tollero di me non lo tollererò neanche negli altri. E' solo quando si vede 'quel' 50% e 50% che si può cominciare a vedere cos'è che fa scattare - ad esempio - la 'cattiveria'. Spesso nella dinamica 2^/8^ il non tollerare l'abbandono porta ad abbandonare prima che lo faccia l'altro/a. Insomma se non ci si è fidati della prima grande relazione - quella materna - nel senso anche di 'protezione' - occorrerà lavorare su queste fragilità.
Un caro saluto
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Nazzarena |
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- inserita il 02/09/2009 16:23:17
- Ehm....forse ho sbagliato post....
dicevo...forum interessante....anche io sono curiosa...sono nata a Pioraco (MC) il 17/07/59 alle ore 9,40 (del mattino)
Grazie....
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Rita |
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- inserita il 03/09/2009 11:09:13
- Cara Rita,
ho dato una veloce occhiata al tuo Tema Natale. E' molto evidente il bisogno di libertà e la volontà di fare di 'testa propria'. Molto interessante quel Sole trigono a Giove che ti sostiene nei momenti difficili e di pessimismo; indubbiamente ti dà la capacità di ri-trovare - ogni volta - fiducia e coraggio nonchè risorse interne per affrontare responsabilità e doveri acquisiti. Certo è che il lavoro impiegatizio e di routine non ti si addice anche se l'ascendente Vergine suggerisce di 'affinare' le tue capacità, di approfondire per arrivare ad essere estremamente competente in ciò che ti piace fare. E' nel sociale che il tuo Sole potrà trovare una piena autorealizzazione dell'anima per cui non è detto che sia il lavoro. Se vocazione e professione coincidono...tanto di guadagnato!
L'Amore per te non trova completa espressione solo nel rapporto a due...anzi è questo che ti procura più lacerazioni all'interno come se tu fossi costretta a scegliere fra due ruoli. Certo è che per il tuo progetto di vita la libertà è indispensabile, ma ciò non significa che non si possa avere un compagno, una famiglia.
A questo punto mi fermo e vorrei che tu intervenissi. Che lavoro fai?
Un caro saluto
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Nazzarena |
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- inserita il 03/09/2009 17:01:27
- ...sono un pò confusa...non so cosa dire.
Inizio con una cosa facile: per lavoro sono rappresentante e quindi giro per clienti e questo mi piace e mi permette di gestire tempi e spazi.
Non ho ben capito cosa si intenda per sociale, nel senso che rapportato alla mia vita, tra amici e parenti (siamo in 4 tra fratelli e sorelle, più rispettivi nipoti) e la mia famiglia non ho molto tempo, anzi non ne ho mai abbastanza per me!
Per quanto riguarda l'amore, non credo che la scelta sia tra due ruoli, piuttosto, di nuovo, sulla necessità di avere più tempo per me! I troppi compiti "dovuti" iniziano a pesare come madre e moglie!
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Rita |
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