Per ricevere informazioni inserisci il tuo indirizzo Email
 
       

 

   
DISCUSSIONI
RISPOSTE
  Il Risveglio Centro Studi
120
1608
       
  I ROM E L'ASTROLOGIA
discussione inserita da francesca
 

Carissimi, tra i miei interessi c'è anche la cultura dei rom, un popolo molto perseguitato, come sappiamo, e tuttora parecchio malvisto...
Mi sono chiesta spesso se esiste un segno, o una funzione particolare, più adatta di altre a rappresentare archetipicamente questa cultura, storicamente contrassegnata dal nomadismo. Io un'idea ce l'avrei, ma prima vorrei sentire le vostre!
E comunque, se lo vogliamo, anche l'astrologia è uno strumento prezioso per sfatare pregiudizi...

 RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 8
Inserisci una risposta a questa discussione
 
 
 
A CURA DI
 - inserita il 27/09/2009 09:57:43

- Cara Francesca,

è interessante questo tuo studio sulla cultura rom. I pregiudizi purtroppo ci sono, fanno parte di tutto ciò che non rientra nella 'normalità' e nel contesto comune. Ma questo non succede solo per questo popolo: l'accoglienza della diversità è ancora molto lontana (almeno per la maggior parte della gente)- casa XI^- il timore di perdere identità e la possibilità di 'mettere in comune' è ancora molto forte. Ma non è solo questo: il 'potere' è ancora un fattore da sviscerare e comprendere nella sua giusta accezione. D'altra parte l'VIII^ casa è in quadratura con l'XI^. Per quanto riguarda il 'nomadismo' si potrebbe pensare che questo popolo abbia valori Sagittario, ma per la sua struttura interna direi che i valori predominanti 'poggiano' sul segno del Toro e dello Scorpione.
Sono gradite tue considerazioni.

Un caro saluto.



Nazzarena
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 - inserita il 28/09/2009 22:03:17

- In effetti io avevo pensato di mettere in relazione il nomadismo con l'ottava-Scorpione: l'attitudine al distacco dall'habitat-Toro a favore dell'aterritorialità, o quanto meno di una territorialità diversa, provvisoria, sempre da superarsi... E in fondo, chi conosce anche solo un po' questa cultura sa che l'attaccamento al territorio viene sostituito dall'attaccamento alla stirpe, per esteso all'ethnos (Plutone: liquido seminale, quindi trsmissione del patrimonio ereditario...).
Questa, ovviamente, è solo qualche idea...
Grazie per l'attenzione!


francesca
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 - inserita il 01/10/2009 19:02:33

- Cara Francesca,
sono preziosi questi tuoi spunti. Proprio nel discorso 'lunare' abbiamo affrontato il mito della Grande Madre e quindi il discorso matriarcale attraverso le varie epoche e/o...segni.
Direi che nel popolo rom - a differenza di ciò che appare o si pensa - vige ancora questo discorso al femminile o, per meglio dire, questa sorta di 'venerazione' per la 'madre' o 'grande madre'(Toro)come la...(permettimi una divagazione nella tradizione marchigiana)...'Vergara' di un tempo nelle nostre famiglie contadine. La territorialità come ben sai appartiene in particolare alla 'donna', ma curiosa in tal senso è, appunto, il 'senso di appartenenza' insito in questo popolo: il clan diventa 'vitale'. Senza il 'clan' non si è praticamente...'nessuno'. Se vuoi, anche la mafia si colloca sull'asse Toro/Scorpione pur collocandosi su presupposti diversi. Inoltre i Rom,a differenza degli indiani d'America (culto del cavallo - Sagittario) che smontavano totalmente le loro tende per rimontarle altrove, in genere si spostano con la loro...casa. Il 'sistema' si fonda sulla 'Famiglia'...ma intesa come 'razza', dunque un clan esclusivo e circoscritto.

Saluti e a presto!


Nazzarena
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 - inserita il 24/11/2009 14:49:07

- Salve a tutte. I rom non sono certo discriminati per la sapienza spirituale dei loro antenati! Che peraltro ogni popolo ha antenati saggi. Non solo loro. Sono discriminati piuttosto per le pesanti incompatibilità fra la loro cultura e quella dei popoli dove si insediano. E' l'unico popolo che è stato combattuto unanimamente da tutti gli altri, qualcosa significherà: significa che non c'entra il razzismo italiano (gli italiani non sono razzisti se non altro per pigrizia). DETTO CIO': essendo io un giovane astrologo fra le altre cose, mi fa piacere condividere. a presto!

Antares Yelahiyah
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 - inserita il 25/11/2009 01:05:55

- Caro Antares,

intendo 'diversità' in senso molto più ampio e generale; poi non si è parlato di razzismo (tantomeno italiano) verso i rom...qui si studia astrologia e si cerca solo di capire. Io credo che il 'vero'popolo rom sia qualcosa di diverso da ciò che comunemente si intende. Ma su questo argomento forse può aiutarci Francesca, l'esperta in materia.

Buona notte.


Nazzarena
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 - inserita il 29/11/2009 22:34:07

- Sicuramente Antares tocca un punto cruciale quando parla di "incompatibilità". Questa difficoltà a capirsi è dovuta anche, e soprattutto, alla diffusa disinformazione e a una certa confusione su questa etnia minoritaria... per esempio, non tutti sanno che la maggior parte dei rom che vivono nel nostro Paese sono ormai sedentarizzati da tempo. I fatti dimostrano, poi, che molti rom sono seriamente interessanti a una corretta integrazione, come dimostrato da quegli scrittori che ricorrono alla penna per far conoscere il bagaglio culturale del loro popolo. Poi a commettere atti di violenza, furti ecc. nella nostra società sono (purtroppo)in tanti, rom e non rom... ed è il caso di ricordare che, benché questa etnia sia stata costantemente maltrattata, perseguitata, sterminata (ben in cinquecentomila finirono nei campi di sterminio nella seconda guerra mondiale)è l'unica a non aver mai dichiarato guerra a nessuno. Comunque il senso del mio intervento era sottolineare che anche questo popolo come gli altri - mimoranze e non- ha una cultura ricca e millenaria che merita di essere conosciuta; e l'astrologia, con il suo linguaggio universale simbolico, archetipico e mitico, può senz'altro aiutare ad avvicinarci gli uni agli altri!
Saluti,
Francesca


francesca
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 - inserita il 30/11/2009 11:13:06

- Cara Francesca,
ogni tipo di 'cultura' merita di essere conosciuta e valorizzata altrimenti - come succede in altre e diverse situazioni - vedi l'astrologia - si fa di 'tutt'erba un fascio' e tutto questo per semplice ignoranza (da ignorare ). Quello che dici è vero, perchè anche da noi (intendo Jesi per esempio) molti rom si sono integrati e stabilizzati diventando comuni cittadini che vivono rispettando le nostre leggi. E' questo un discorso prettamente 'vergineo' dal punto di vista astropsicologico nel senso che il segno della Vergine riguarda ANCHE l'integrazione dei diversi nel collettivo(all'opposizione c'è PESCI).
Quindi, una etnia, qualsiasi essa sia, se vuole vivere in un Paese - qualsiasi esso sia - per integrarsi, come prima cosa dovrebbe seguire i dettami del Paese ospitante. E questo vale, naturalmente, anche per gli italiani che vivono all'estero. Quindi non è senz'altro facile per nessuno, perchè anche il Paese ospitante, per quanto evoluto possa essere, ha ancora tanti limiti e pregiudizi. Bisognerebbe che uno Stato sia così avanzato da dettare regole e leggi in base alla 'cultura', alla mentalità, alle tradizioni di un popolo...quindi diverse a seconda delle origini. Naturalmente nel mondo odierno questo è pressochè impossibile (almeno per quanto ne so io). Credo ci sia riuscito solo un grande personaggio della storia: l'Imperatore Federico II.
Egli emise delle leggi in base alle diverse popolazioni del suo impero e fu un vero precursore della 'vera' tolleranza (casa XI^). Lui si era posto il problema mettendosi nei panni del 'diverso da sè'. Ogni popolo, ad esempio, ha rituali e usi differenti per quanto riguarda il 'passaggio' all'età adulta: una volta i pantaloni lunghi erano simbolo dell'essere diventati 'uomini' tant'è che i ragazzini portavano il pantalone corto fino a che non arrivava la maturità (allora molto più precoce di adesso ::wink::), insomma di questa sorta di 'iniziazione' è pervasa la tradizione di ogni etnia; per quanto riguarda gli zingari, ad esempio (come rilevò il nostro Imperatore), il 'furto' da 'mano lesta' era la 'prova iniziatica' per essere accettati tra gli adulti. Non vorrei essere fraintesa, ma ri-percorrendo la vita di Federico II e dei suoi editti ho scoperto anche questo, cioè che ciò che è 'illegale' per un popolo non lo è per un altro. Ma questa era la mentalità di un Imperatore illuminato e sagace che riuscì a tenere insieme, in perfetto accordo, persone di ogni provenienza, arricchendo e arricchendo-si in tutti i sensi, in particolar modo, culturalmente. Come dire che il 'diverso' che 'entra' costringe comunque ad un cambiamento e ad un apporto culturale non indifferente. Certo è, che, per arrivare all'XI^ 'compiuta' (casa opposta al Leone - ego, quadrata alla II^- territorialità e possesso, quadrata all'VIII^- potere), occorre per forza 'passare' prima per la VI^(integrazione). Inoltre,cara Francesca mi è sempre rimasto un dubbio, forse banale e ovvio, ma vorrei togliermelo: c'è differenza fra il popolo zingaro e quello rom? Aspetto delucidazioni. Una abbraccio e a presto!


Nazzarena
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 - inserita il 01/12/2009 11:00:36

- Grazie per l'interessante aggancio con Federico II, di cui farò tesoro...
Riguardo a "zingaro" e "rom", in sostanza non c'è differenza, è una questione terminologica: la definizione "zingaro" (che pare derivi dal greco athinganos, con cui si indicava una casta di "intoccabili" nell'impero bizantino)col tempo ha assunto una valenza dispregiativa, discriminatoria nelle società ospitanti e per questo la dizione più corretta è rom, che nella loro lingua, il romanès, significa uomo, uomo libero.
Comunque, sarebbe proprio bello organizzare un incontro per parlarne tutti insieme, senza tralasciare i possibili nessi astrologici!
Ricambio l'abbraccio
francesca


francesca
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 
 
1