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  SEMPRE ALLA RICERCA
discussione inserita da Simona
 

Sono sempre alla ricerca/scoperta del mio ascendente, x questo vi chiedo di avere pazienza...

Rispetto all'ascendente, sono più attendibili persone che ci conoscono ma non tantissimo o persone che ci conoscono molto bene?
Rispetto al mio caso, le prime persone, quelle che mi conoscono un po', non hanno dubbi nel ritenermi ascendente acquario.
Nell'altro caso vedono di più le qualità empatiche e la parte più sensibile (però io ho anche la luna in cancro).
Come mai? Quale seguire?

Ci sono degli aspetti, delle caratteristiche astrologiche riferibili alla professione di libraio?

Grazie
Simona

 RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 9
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A CURA DI
 - inserita il 16/11/2010 10:55:58

- Cara Simona,

vedo che l'indecisione...impera. Il fatto è che ad un certo punto occorre 'volgersi' all'interno e...'sentire'. Gli 'altri' sono esterni al tuo 'sentire' per cui non possono 'vedere oltre' a ciò che non sono...a mio avviso sono sempre più convinta che tu abbia l'asc. in Pesci. Sia per l'aspetto fisico e modalità di espressione...'sparisci' e 'riemergi' proprio come un....pesce!



nazzarena
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 - inserita il 19/11/2010 21:08:15

- Interessante la proiezione dei contenuti altrui su di noi...

Io "sento" acqua...
C'è anche una mia parte mentale ma non penso derivi dall'ascendente. Non ho la freddezza e il distacco mentale dell'acquario. Sento cmq distacco ma non è mentale. Non so spiegare.

Può essere il libraio un "veicolo di cultura"? Come definire la cultura?

Grazie, cara Nazzarena,
un abbraccio


Simona
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 - inserita il 22/11/2010 11:34:59

- Sempre mi hanno interessato i significati profondi delle 'parole'...poche lettere composte e messe insieme, a volte, esprimono la 'storia' intera.
A mio avviso 'cultura' e 'coltura' non sono poi così dissimili anzi, per dirla tutta, nella lingua italiana è la stessa cosa.
Dalla derivazione latina 'colere' entrambe voglioni dire 'coltivare'. Le collocherei entrambe nel simbolo taurino. Ognuno ora faccia le sue ricerche.

Un caro saluto.



Nazzarena
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 - inserita il 27/11/2010 00:03:42

- E' vero, l'ascendente può non essere immediatamente visibile e riconoscibile. Però nel momento in cui entri in sintonia con il tuo sentire e ti muovi in quella direzione, ti accorgi che il tuo ascendente è il primario veicolo di interazione tra te e il mondo, proprio come una "maschera" nel senso profondo del termine. In concreto, stando alla mia esperienza: io ho l'ascendente in sagittario e di solito a prima vista non me lo riconoscono, perché di primo acchito non sembro una persona così esuberante ed estroversa.. ma poi, quando mi avvicino di più e parlo di me più o meno indirettamente, il lato sagittariano emerge con facilità... un lato che spinge a voler crescere sempre, ad andare "oltre"... anche questo significa cultura-coltura: un seme che cresce, germoglia,si espande.
Saluti cari


Francesca
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 - inserita il 29/11/2010 16:17:41

- Anche io ci vedevo il sagittario e cmq giove nella loro simbologia di apertura, di comprensione.

Tuttavia la derivazione latina del termine che conduce alla sede taurina è interessante.
In un libro di Romano Montroni intitolato Vendere l'anima. Il mestiere del libraio, c'è scritto che "in libreria, la cultura è essenzialmente un insieme di VALORI fondamentali che distinguono un gruppo e ne orientano le scelte".

Tra le mani poi mi è capitato un libro di Massimo Montanari - Il cibo come cultura in cui si dice che "ciò che chiamiamo cultura si colloca al punto di intersezione tra tradizione e innovazione".
La cultura come una sorta di mediazione nella lotta tra saturno e urano??

Un abbraccio



Simona
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 - inserita il 29/11/2010 16:21:59

- cara Francesca,

ho notato che, a differenza del segno, l'asc.Sagittario non mostra particolari caratteristiche fisiche se non una inquietudine visibile dal fatto che la persona è sempre in procinto di...partire o semplicemente uscire di casa. Sicuramente non ama stare in casa più di tanto...anche se il Sole dovesse collocarsi nel 4°settore.

Saluti.


Nazzarena
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 - inserita il 02/12/2010 16:28:40

- cara Simona,

la lotta tra Saturno e Urano, semmai, può essere un fatto culturale. La 'cultura' a mio avviso, è piuttosto un'esigenza di crescita...è chiaro che Saturno (quando non è evoluto- hai presente il Mito?) potrebbe non volere 'l'espansione' della coscienza...anche Urano non è da meno...nel Mito era il padre di Saturno. E'Giove l'artefice del passaggio dalla 'coltura' (Giove in esaltazione Toro - casa 2^) alla 'cultura' (Giove in domicilio in Sagittario - casa 9^).
Personalmente credo che il termine 'innovazione' riguardante il libro da te citato abbia più a che fare con Giove.

Un caro saluto


Nazzarena
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 - inserita il 08/12/2010 18:16:55

- Non so se anche nelle vostre famiglie si ripetono gli stessi segni solari, nella mia si.
Io, mio padre e mia madre siamo toro. Entrambi i genitori di mio padre erano toro. Mentre i genitori di mia madre entrambi pesci.
Perchè questo ripresentarsi?
E' possibile che man mano le varie generazioni cerchino di illuminare sempre più l'ombra dei vari segni?
Nel caso specifico del toro, un'ombra fatta di un profondo istinto di possesso e avarizia.
Ogni perdita è come uno strappo fisico, qualcosa che lacera la carne.

Perchè il binomio tra sofferenza e creatività?

Tornando alla cultura... se guardo il mio tema vedo che sono un toro "la coltura" però lassù in X casa c'è il sagittario...

Grazie,
baci
Simona


Simona
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 - inserita il 10/12/2010 16:43:33

- "E' possibile che man mano le varie generazioni cerchino di illuminare sempre più l'ombra dei vari segni?"

RISPOSTA:

Credo di sì, ma per 'ombra' non indicherei solo ciò che viene normalmente detto 'negativo'...incluerei anche i 'talenti' non riconosciuti mai espressi e/o consapevolizzati. Dalla famiglia di origine e dagli...antenati ereditiamo di tutto un po' al fine di riconoscere e raffinare o anche trasformare.


Perchè il binomio tra sofferenza e creatività?

RISPOSTA:

La sofferenza è utile quando si trasforma in creatività...altrimenti è solo autodistruttiva...dalla sofferenza sono nate le musiche più sublimi e le opere più belle e significative.


"Tornando alla cultura... se guardo il mio tema vedo che sono un toro "la coltura" però lassù in X casa c'è il sagittario..."

RISPOSTA:

Un tema non è statico e ognuno di noi sa bene quanti di 'colturale' e/o 'culturale' ha dentro di sè...a prescindere dal TN.

Un abbraccio


Nazzarena
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