Per ricevere informazioni inserisci il tuo indirizzo Email
 
       

 

   
DISCUSSIONI
RISPOSTE
  Il Risveglio Centro Studi
120
1608
       
  STORIA DELLO ZODIACO
discussione inserita da Alessia
 

Mi ha da sempre affascinato l'idea che ci fossero delle vere e proprie "Costellazioni" corrispondenti ognuna ai rispettivi Segni Zodiacali. E mi sono anche sempre chiesta chi mai avesse avuto si tanta fantasia da scoprirle e nominarle in tal modo. Chi mai può esser stato?
Grazie a tutti.

 RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 6
Inserisci una risposta a questa discussione
 
 
 
A CURA DI
 - inserita il 02/08/2007 23:09:51

- Cara Alessia,
l’Astrologia è un SAPERE messo insieme in migliaia di anni...c'è chi dice 6.000 anni, forse 10.000. Quindi tanti mila anni fa i 'segni' o 'energie archetipiche' del creato, o anche 'porte energetiche', si trovarono a combaciare perfettamente con determinate costellazioni dell'universo astronomico e a quest'ultime furono assegnati i nomi dei segni. Infatti le costellazioni sono molte, ma molte di più di 12 e sono 'sparse' anche oltre la fascia zodiacale. Non è facile risalire alle origini...soprattutto a quest'ora... buona notte!


Nazzarena
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 - inserita il 03/08/2007 13:49:18

- Sarà che mi sono sempre piaciute questo tipo di 'Storie'...Sarà che a scuola non insegnano ad osservare il Cielo, i Pianeti e le Stelle...così che non insegnano a Sognare. Che materie sono il 'Sogno' e la 'Fantasia'? E se non studi, ti rimandano a Settembre? Bilanciamo l'energia degli elementi didattici!Scusate la spontanea e necessaria digressione di una che per elementare natura..'fa ACQUA da tutti i pori'!Grazie per il breve ma incisivo escursus storico.Sono forse questioni più che altro astronomiche?

Alessia
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 - inserita il 03/08/2007 16:47:31

- Cara Alessia,

è molto interessante ciò che scrive la Morpurgo (la più famosa astrologa degli ultimi tempi scomparsa nel ’98) a proposito dello Zodiaco. “Lo Zodiaco è una chiave numerica per l’interpretazione del sistema solare” continua “Tutto sarebbe molto semplice, addirittura elementare, se il gioco dello Zodiaco fosse stato inventato a cose fatte, cioè se, raggiunta una completa conoscenza del sistema solare, l’uomo si fosse divertito a disporne gli elementi in un dato ordine traendone determinate deduzioni….Ma non è così….tutto preesisteva a tale conoscenza.” Aggiunge: “Agli occhi di un tecnico che degnasse occuparsi di questo problema, lo Zodiaco apparirebbe probabilmente come la favolosa “memoria” di un computer già predisposto per un sistema binario. E’ affascinante la teoria morpurghiana che racconta di una ‘netta linea di demarcazione’ : da un lato gli iniziati ai misteri, dall’altro gli ignari che comunque accedevano con rispetto al poco che trapelava. Via via, però, le due tendenze presero direzioni ‘opposte’ : più l’uomo accedeva alle conoscenze scientifiche (anche se infinitamente inferiori a quelle iniziatiche) si rafforzava in lui la resistenza al ‘mistero’ (o presunto tale)… Dal più umile dei neofiti a Pitagora, la conoscenza o l’intuizione della verità si manifestarono a diversi livelli. “Le nozioni misteriche derivavano senza dubbio da un’elaborazione intelligentissima di dati essenziali sulla formazione del sistema solare e sulle forze che avrebbero presieduto all’origine e allo sviluppo della vita sulla terra, dal principio alla fine.” E’ molto probabile che, “nella sua straordinaria genialità, tenesse conto del LIVELLO MENTALE e CULTURALE di chi dovesse inizialmente servirsene, e dunque accompagnasse i dati matematici, fisici e astronomici con una simbologia atta a favorirne la comprensione” L’Uomo può comprendere solo fino al livello in cui è. La Morpurgo porta l’esempio di un bimbo di 7 anni abbandonato nel deserto con una macchina complicatissima che potrebbe spiegargli dove si trova. A questa età un bambino è incapace di far funzionare tale macchina, ma sarebbe difficile per lui anche da adulto con solo un foglio illustrativo di istruzioni tecniche se non ha mai appreso tali calcoli o numeri. Però se numeri e calcoli fossero presentati in modo più SEMPLICE e adatto alla mentalità infantile (colori, filone fiabesco, disegni avvincenti) col tempo, il ‘bambino’ potrebbe riuscire ad azionare le leve giuste”. I Miti erano già impliciti nella simbologia dello Zodiaco e costituivano il complesso delle favole istruttive, necessarie per far capire all’uomo- bambino un complicato sistema di forze naturali. Per il momento mi fermo qui.



Nazzarena
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 - inserita il 05/08/2007 17:09:28

- Capisco ora quanto l'argomento possa essere davvero 'infinito':ci sono molti spunti dai quali poter approfondirne la tematica attraverso piccole ricerche su internet e pertinenti libri di storia. Interessante il discorso degli 'iniziati ai misteri' e dell'intuizione della verità come elaborazione intelligentissima di dati essenziali.Capisco inoltre la necessaria esigenza di tradurre i dati matematici,fisici e astronimici, in un linguaggio abbastanza simbolico, da poter essere compreso.E' dunque l'Uomo- Bambino, colui che può accedere alla semplice complessità delle forze naturali in gioco...
Buon pomeriggio e grazie.


Alessia
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 - inserita il 07/08/2007 11:35:07

- Cara Alessia,
l’Uomo ha sempre cercato di dare un senso alla propria vita.
L’Uomo non potrebbe vivere in un mondo incomprensibile, assurdo, senza regole e senza senso.
Per non perdere il senno ha bisogno di trovare un ordine in ciò che succede, ha bisogno di poter interpretare la REALTA’ . Ad esempio un contadino non seminerebbe mai un campo prima dell’Inverno se non pensasse che arriverà la Primavera a compensarlo del suo lavoro: fonda quindi la sua azione su una visione basata sull’esperienza ‘che dopo l’Inverno arriva la Primavera.
Come scritto in un altro post spesso queste spiegazioni furono date, all’Uomo - Bambino, sotto forma di MITI, di FIABE, di EPOPE, ecc….Ma anche oggi, attraverso la Fiaba non si fa altro che trasmettere una…’morale’. E, in un certo senso, anche le Parabole del Vangelo sono su questa stessa linea.
L’Astrologia comunque nasce primariamente per un ‘orientamento’ agricolo, infatti i popoli primitivi cominciarono ad osservare le Stagioni che scandivano i ritmi agricoli e la sopravvivenza. Ma nel tempo si constatò anche che, a seconda dei Mesi e delle Stagioni, nascevano uomini con delle predisposizioni diverse, quasi che l’avvicendarsi del tempo portasse a galla QUALITA’ diverse nei diversi MOMENTI.
Comunque pensa per un attimo al ‘glifo’ dell’Ariete; secondo il Sicuteri ci sono varie ipotesi nel senso che può simboleggiare il ‘germoglio’ che esce dal terreno (Ariete = Primavera) o anche l’istintualità, l’impulsività, l’esuberanza che l’uomo antico - dedito soprattutto alla pastorizia - osservava nei maschi del suo gregge durante la stagione primaverile; poi ci sono altre ipotesi ma queste hanno più a che fare con le religioni (l’agnello pasquale per ex.). Quindi potrai notare come questa disciplina comporti uno studio a 360° e che uno studio unilaterale non porta alla visione d’insieme….ed è appunto l’interdisciplinarietà la filosofia del nostro Centro Studi.
Per concludere direi che i Segni rappresentano il desiderio di ogni uomo di conoscere e capire e sono essi stessi una ‘fonte’ in continua evoluzione…come lo è il Cosmo e l’Uomo stesso..



Nazzarena
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 - inserita il 08/08/2007 09:49:24

- Caspita, la storia dello zodiaco è davvero interessante, tantopiù adesso, alla luce di nuove conoscenze. La profondità e la vastità di tale argomento è si autentica che le domande (io che mi limito a queste, vista la mia INIZIALE condizione di chi sta cercando di dare un senso) quasi si dissolvono a lasciar spazi e tempi di riflessione alle risposte.
RISPOSTE o meglio finestre che gradualmente espandono la vista su ampi orizzonti di naturale bellezza.



Alessia
 --------------------------------------------------------------------------------------------
 
 
1