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  IL VOLTO DELL'AMORE: OPINIONI A CONFRONTO
discussione inserita da Nazzarena
 

Che cos'è l'Amore? Si può amare veramente? Questo è il tema di riflessione scaturito dal gruppo di ricerca: sarebbe interessante discuterne anche in questa sede.

 RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 125
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A CURA DI
 - inserita il 26/12/2007 20:55:05

- "L'amore è il motore che fa girare il mondo"... la letteratura, la musica, la poesia e le altre forme d'arte hanno spesso "parlato" d'amore.

I Greci ci hanno insegnato che ci sono più forme d'amore e sono, anche, sicura che ognuno di noi sente e vive l'amore diversamente l'uno dall'altro.
Tra queste forme c'è l'amore che mi arriva come una ispirazione leggendo il titolo di questo post, ed è l'amore passionale, l' Eros, quel VOLTO nascosto che la bella Psiche volle vedere per forza...

Questo il sunto del mito, tratto da wikipedia:
"Psiche è una bellissima principessa, così bella da causare l'invidia di Venere. La Dea invia suo figlio Eros perché la faccia innamorare dell'uomo più brutto e avaro della terra, perché Psiche sia coperta dalla vergogna di questa relazione. Ma il Dio si innamora della mortale, e con l'aiuto di Zefiro, la trasporta al suo palazzo, dove, imponendo che gli incontri avvengano al buio per non incorrere nelle ire della madre Venere, la fa sua. Ogni notte Eros va alla ricerca di Psiche, ogni notte i due bruciano la loro passione in un amore che mai mortale aveva conosciuto. Psiche è dunque prigioniera nel castello di Eros, legata da una passione che le travolge i sensi. Una notte Psiche, istigata dalle sorelle, decide di vedere il volto del suo amante, pronta a tutto, anche all'uomo più orripilante, pur di conoscere. È questa bramosia di conoscenza ad esserle fatale: una goccia cade dalla lampada e ustiona il suo sposo: il Dio va via e Venere scaglia la sua punizione. Solo alla fine, lacera nel corpo e nella mente, Psiche riceve l'aiuto di Giove. Mosso a compassione il Dio fa in modo che gli amanti si riuniscano: Psiche diviene una Dea e sposa Eros".

Questo è un amore passionale, ma non si tratta solo di sesso perchè si parla anche di sensi.
Guardarsi negli occhi, sfiorarsi le mani, sentire il profumo dell'altro, avvicinarsi, accogliere l'altro quasi sino ad avvolgerlo, questa è la sensualità.

Questa è una forma d'amore, probabilmente non è la più "alta" ma c'è!!!

Un abbraccio grande,
Simona







Malaika
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 - inserita il 27/12/2007 11:15:21

- Cara Simona,

mi è molto caro questo Mito per via del suo abbinamento che alcuni studiosi (e tra questi il Sicuteri)assegnano alla Bilancia.Essendo la Bilancia il segno che cerca il proprio complemento nel rapporto con l’Altro questo mito sembra illustrare la ricerca dell’immagine ideale del Tu che non sempre può avvenire nel reale.
E' in Bilancia, infatti, che l'Astrologia pone l'Amore; in Leone 'scatta' l'innamoramento - che non è assolutamente razionale - ,ma il passaggio successivo e più maturo avviene, appunto, in Bilancia, segno di Aria, domicilio di Venere: qui Venere sceglie consapevolmente e liberamente di amare l'altro/a valutando e accettando pregi e difetti. Non è amore vero quello che decide solo su ciò che piace dell'altro/a. Jung ritiene il sentimento una funzione razionale e quindi non priva di valutazione. La Bilancia, con i suoi due piatti, in questo senso, sembra soppesare, da una parte i pregi e dall'altra i difetti per poi scegliere se stare con l'altro/a amandolo/a completamente.

Un abbraccio!


Nazzarena
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 - inserita il 27/12/2007 12:30:38

- Cara Nazzarena,
grazie per la tua risposta!!
Io ci leggo quasi un passaggio... dall'unione di due corpi che si piacciono, dall'esplosione dei sensi (venere in toro) si passa alla scelta consapevole... perchè a Psiche non basta il corpo, vuole conoscere quel volto, vuole sapere a chi appartiene, vuole scegliere (venere in bilancia).
Io ci leggo anche tanta Bellezza.
Un grande abbraccio,
Simona


Malaika
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 - inserita il 28/12/2007 10:15:51

- Cara Simona,

la Venere taurina,infatti,rappresentandola in immagini, potrebbe essere un femminile molto 'rotondo' e 'formoso'quindi dai grandi fianchi e dai grandi seni quasi a sottolineare questa parte 'terra' legata alla sensualità (intesa come esaltazione dei 5 sensi). Certo è che in un segno d'Aria come la Bilancia la Venere diventa più 'eterea', più legata all'armonia, all'ideale artistico. Per quanto riguarda il Mito di Psiche ed Eros forse vuol dirci che una volta fatta la scelta occorre abbandonare la mente per l'abbandono amoroso, perchè la conoscenza dell'altro avviene con l'intimità e non con la conoscenza razionale (Psiche che vuol vedere il 'volto'- che comunque appartiene alla...'testa' -)

Un abbraccio.

Nazzarena



Nazzarena
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 - inserita il 28/12/2007 12:15:01

-
davvero il caso non esiste... allora anche questo mito che mi piace tantissimo mi piace perchè parla un pò di me... perchè è proprio nell'intimità, intesa come fiducia, come abbandono totale senza paura di essere feriti e traditi, che fatico... Che strade seguirà la mia anima per curare l'originaria ferita (anche se con quel plutone in casa 7 e urano in scorpione in casa 8 qualche idea ce l'ho...), il giorno in cui smetterò di opporre resistenza???
Un abbraccio grande, Simona



Malaika
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 - inserita il 28/12/2007 12:20:36

- dimenticavo...
secondo me Eros e Psiche si sono fatti anche un mucchio di coccole e di dolcezze e così sono passati anche per la sede di venere in cancro...


Malaika
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 - inserita il 30/12/2007 18:39:20

- riguardo questo tema non posso che inserire una citazione tratta da Osho sull'amore olistico:
"L'amore può avere tre dimensioni.
Una è la dipendenza, nella quale vive la maggioranza della gente. La moglie dipende dal marito, il marito dipende dalla moglie: si sfruttano e si dominano a vicenda, si possiedono a vicenda e riducono l'altro ad una merce.
Questo è ciò che accade nel mondo nel 99% dei casi, ecco perchè l'amore che dovrebbe aprire le porte del paradiso, apre soltanto le porte dell'inferno.
La seconda è l'indipendenza, questo accade una volta ogni tanto.Ma anche questa possibilità porta infelicità, perchè il conflitto è costante.
Nessun accordo è possibile: entrambi sono assolutamente indipemdenti e nessuno dei due è pronto a scendere a compromessi. Essi danno libertà all'altro, ma è più simile sll'indifferenza che alla libertà. Entrambi vivono nei propri spazi e il loro rapporto sembra solo superficiale, entrambi hanno paura di penetrare la profondità dell'altro, perchè entrambi sono più attaccati alla propria libertà che non all'amore.
La terza possibilità è l'interdipendenza. Accade assai raramente, ma ogni volta che accade una parte di paradiso cade sulla terra. Accade tra due persone nè dipendenti, nè indipendenti, ma in profonda sincronia tra loro, come se respirassero uno per l'altra, un'anima e due corpi: ogni volta che accade accade l'amore. Solo in questo caso è amore.
Negli altri due casi non è vero amore: sono solo degli accordi, sociali, psicologici o biologici, ma solo accordi.
Nel terzo caso l'amore ha qualcosa di spirituale."
BUON 2008 A TUTTI


ILARIA
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 - inserita il 31/12/2007 17:53:41

- Cara Ilaria,
grazie per la citazione di Osho, la terza dimensione di cui lui parla è davvero difficile...

Io mi sento invece molto umana e c'è una canzone "November Rain" dei Guns N' Roses che parla un pò delle emozioni che spesso provo, parla di caducità, del senso della fine legato al sentimento anche quando è ancora vivo e della morte, è una canzone plutoniana (e del resto la pioggia è di Novembre...)
In particolare queste strofe che riporto tradotte:
"Quando guardo nei tuoi occhi
riesco a vedere un amore trattenuto
ma cara quando ti stringo
non lo sai che provo la stessa cosa.
Perché niente dura per sempre
ed entrambi sappiamo che i nostri cuori possono cambiare
ed è difficile far durare un candela
nella fredda pioggia di Novembre.
(...)
E quando le tue paure si placano
e le ombre rimangono ancora
so che puoi amarmi
se non rimane più nessuno da incolpare
per cui non importa l’oscurità
possiamo ancora trovare una via
perché niente dura per sempre
nemmeno la fredda pioggia di Novembre.
(...)".



BUON ANNO a tutte/i voi,
Simona


Malaika
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 - inserita il 02/01/2008 10:23:27

- Grazie Ilaria per la citazione di Osho che definisce in maniera estremamente chiara e profonda la vera essenza dell'amore eliminando qualunque dubbio sulle potenziali "contraffazioni".
Quando si incontra il vero amore e si vince la battaglia verso se stessi non si avranno bisogni da soddisfare e non si chiederà nulla all'altro se non di esistere.. ma ciò non va confuso con l'indipendenza o la presunta libertà che si cerca di mantenere. In realtà l'unica libertà che dovremmo conquistare è quella dalle nostre paure.
Buon Anno a tutti.


Selene
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 - inserita il 03/01/2008 17:07:55

- Cara Nazzarena,

ti scrivo una citazione di F. Mendelssohn celebre musicista e compositore della Marcia Nuziale:
"L'Amore porta alla luce le qualità elevate e nascoste di un amante, ciò che vi è in lui di raro ed eccezionale. Così trae in inganno su ciò che in lui rappresenta la norma".

Ne aggiungo un'altra di F. Nietzsche:
"Non mangia che colombe l'amore e ciò genera sangue caldo e il sangue caldo genera caldi pensieri e i caldi pensieri generano calde azioni e le calde azioni sono l'amore".

Premesso questo e togliendo il punto di domanda alla tua seconda questione, pare affermarsi la risposta.

Un abbraccio.
Alessia


Alessia
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