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DISCUSSIONI |
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Il Risveglio Centro Studi |
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CASA XI
discussione inserita da Malaika |
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Come suggeriva Nazzarena nel post "amicizia" si potrebbe approfondire la casa acquariana nel suo significato generale e nei nostri temi.
La mia undicesima casa è tutta nel Capricorno, non ci sono pianeti dentro.
Saturno è in Leone in casa 6 e fa moltissimi aspetti tra cui una bella quadratura con Urano!!!
Quindi, è come se il tutto si ripetesse, Urano signore della casa 11 è in aspetto a Saturno e il Capricorno è nella casa di Urano.
Ho notato che spesso ci sono queste ripetizioni nel mio tema.
Ad esempio, la mia casa 12 comincia nel Capricorno, e Saturno è in aspetto a Nettuno e Nettuno è in casa 10 casa del Capricorno.
Tornando alla casa 11... nel provare, in parte, ad interpretarla vi direi che nelle amicizie sono molto selettiva e riservata, diversamente non ho difficoltà ad entrare in contatto e parlare con le persone che non conosco, ma una relazione di amicizia che comporti una vera intimità mi riesce con poche persone.
L'amica che ho da più tempo, da quando avevamo 5-6 anni, è uno Scorpione, con la Luna in Leone.
Poi ho sempre avuto amiche/i con i luminari nel Leone e/o Acquario.
Ho notato che non ci siamo persi mai con le amiche/i che sono entrate/i profondamente nel mio cuore, anche se poi abbiamo percorso strade diverse.
Spesso mi capita di rivedere amiche che abitano lontano e che non vedo da mesi o anche più ed è come se il tempo non fosse passato mai.
Un abbraccio, Simona
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A CURA DI
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- inserita il 19/03/2008 11:23:42
- Cara Simona,
come dicevo nel post dell'amicizia, la casa 11^ non è per niente facile da vivere. Occorre aver fatto i 'conti' con la casa 8^ (le due case sono in quadratura) e aver risolto le problematiche della 5^ ('io sono il centro del mondo'). Non a caso la 5^, a sua volta, è quadrata all'8^. In 8^ l'ego 'deve morire' (almeno dovrebbe)per poter 'rinascere' in Sagittario.
Per giungere in 11^ 'si dovrebbe' avere un 'io'(ben diverso dall'ego) ben solido (saturno) ma flessibile(nettuno)e pronto ai cambiamenti (urano). E' anche chiamata la casa dell'Amicizia, ma in questo senso ritengo appartenga di più a ciò che Aelredo di Rivaux (Monaco cistercense inglese) chiama 'Agape' o 'Amicizia spirituale': qui s'incontrano i VERI compagni di viaggio, quelli che, in un certo senso, 'vibrano' alla tua stessa 'lunghezza d'onda'. Con l'11^ inizia anche il discorso delle 'diversità' e delle pari opportunità per tutti.
Un grande abbraccio 
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Nazzarena |
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- inserita il 24/03/2008 17:21:45
- Cara Simona,
è una piacevole discussione questa, perché considero l’amicizia, a mio modesto parere, uno dei valori più importanti. Purtroppo non se ne parla gran che, siamo tutti preoccuati a portare acqua, ognuno al suo mulino, tanto indaffarati nel coltivare l’orticello di casa, in cui l’erba è sempre più verde di quella del vicino. Qui si tratta invece di focalizzare l’attenzione sugli aspetti di unione, cioè sulle cose che "accomunano" l’umanità. Nei rapporti interpersonali vale la medesima dinamica: far leva sui punti di "contatto" perciò di forza, quelli che rendono sicuri di esser tutti sulla stessa barca, per intenderci. Ci sono in effetti vari livelli di confidenza ed intimità nell’entrare in relazione con gli altri e credo sia indispensabile al mantenimento di un certo equilibrio. Nello stesso rapporto "a due" si interagisce ugualmente per gradi, a seconda del momento, dell'esperienza vissuta. Senza dubbio esistono delle affinità che ci dirigono verso una persona piuttosto che un’altra. Si avverte la presenza di una sottile intesa, così, di primo acchito. Il difficile è poi "incontrarsi". Cioè, difficile è sia percepire la medesima sincronica sensazione(del tipo "ci capiamo") sia creare eventuali possibili situazioni di effettiva frequentazione. Il più delle volte, la cosa può insomma semplicemente iniziare e finire li, e passa, inosservata. Tuttavia, è possibile che affinando le sensibilità, con pazienza, si arrivi ad instaurare relazioni sempre più prossime al senso che la casa XI vuole indicarci. Un "luogo" in cui naturalmente accade di sentirsi, a lungo, in pace con se stessi e con gli altri.
Non so se sono riuscita a trasmetterti il significato di questa mia personale opinione. Me lo auguro.
Un abbraccio.
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Alessia |
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- inserita il 24/03/2008 17:59:22
- Cara Alessia,
si credo di aver compreso quello che è per te il significato della casa 11.
E' davvero quel sentirsi in pace con se stessi e con gli altri.
E' quella sensazione che si prova nei momenti in cui ci si sente completamente liberi di essere se stessi.
Come dire: "ecco, questa sono io e tu, amica mia, mi conosci bene e mi vuoi bene per quella che sono, con le mie ambiguità e le mie contraddizioni. Tu mi comprendi anche se non parlo e quasi mi precedi... E' come sedersi su una poltrona morbidissima e mettersi comodi e sbracarsi tutti, senza paure, senza pensare come comportarsi ecc. così semplicemente se stessi, così semplicemente liberi, leggeri, rilassati, sì... in pace".
Baci Simona
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Malaika |
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- inserita il 26/03/2008 21:07:46
- Belle immagini suscitano le vostre parole Alessia e Simona. E'una casa di ideali in cui ognuno è responsabile per sè, ma anche per tutti. E'un primo passo verso l'accettazione delle diversità nel senso che 'amalgamare' le idee di ognuno diventa ricchezza e miglioramento sociale. Certo è che, in questa casa,l'Amicizia è una sorta di 'comunione di anime', diverse sì, ma volte verso la stessa direzione ossia al miglioramento continuo di se stessi per cercare di rendere migliore il mondo.
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Nazzarena |
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- inserita il 29/04/2008 12:05:05
- (1997 - R. Cocciante)
Non dico che dividerei una montagna
ma andrei a piedi certamente a Bologna
per un amico in piu'
per un amico in piu'
perche' mi sento molto ricco
e molto meno infelice
e vedo anche quando c'e' poca luce
con un amico in piu'
con il mio amico in piu' ...
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Alessia |
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- inserita il 04/05/2008 09:33:04
- "Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità".
(M. T. di Calcutta)
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Alessia |
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- inserita il 14/06/2008 23:53:45
- Cara Simona,
l’ascendente Acquario ti collega inevitabilmente alla 11a casa. Ora, 11a e 12a sono entrambe in Capricorno, a conferma del fatto che i tuoi ideali possono trovare concretizzazione. Certo non è nell’immediatezza o nell’istantaneità di un gesto che si raccolgono i frutti di un cospicuo raccolto. Per ogni più piccola azione esiste una conseguenza e nel corso di una dimensione temporale maggiormente estesa, vi è la possibilità di trarre qualche ulteriore significato. Paradossalmente, man mano che l’età avanza, ci si illumina di nuova luce. Ti ricordo i tuoi due aspetti di trigono che fa Saturno alla Venere e a Nettuno. Perciò ben vengano le fantasiose e pindariche immagini, arricchite da un sincero e profondo sentimento, il tutto ci pensa poi l’umana natura a renderlo...visibile ed "utilizzabile".
Un caro saluto.
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Alessia |
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- inserita il 15/06/2008 10:46:57
- Cara Alessia,
grazie per gli spunti che mi stai dando, nei vari post, rispetto al mio tema. Si penso anche io che saturno "ritarda" e forse i frutti arriveranno molto più avanti nella vita. Un'altra cosa che ho notato è che alle volte è come se sentissi prima quello che accadrà, una specie di profezia??? Ma allo stesso tempo sta cosa mi fa paura e ho imparato a tenermi tutto per me.
Sennò poi le persone mi chiedono i numeri da giocare al lotto... come quando andavo al liceo e i miei compagni mi chiedevano di indovinare i numeri da giocare al totocalcio...
Tristezza... 
Un abbraccio,
Simona
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Simona |
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- inserita il 15/06/2008 11:26:41
- Riguardo per esempio il tuo ascendente, magari Nazzarena (suoi tempi permettendo naturalmente) potrebbe forse suggerirci qualche spunto in più rispetto alla 11a casa.
Il post è come sempre indirizzato a tutti quanti vogliano intervenire sull'argomento.
Buona domenica.
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Alessia |
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- inserita il 17/06/2008 09:38:43
- Ciao Alessia,
credo che l'acquario all'ascendente è come se mi dicesse che sono una rivoluzionaria, una riformatrice nata. Nonostante io abbia il sole in toro e la luna in cancro certo più paciosi e bisognosi di sicurezze, entrambi fanno comunque aspetti con pianeti che li "agitano" tantissimo e per questo forse vogliono indicare una base molto creativa o un desiderio di concretizzare ma il resto è cambiamento, assenza di stasi, continua trasformazione.
Se io fossi stata un medico sarei stata dalla parte di Di Bella o di Duesberg, dalla parte di chi ha proposto qualcosa di diverso ma è stato boicottato, relegato in minoranza, schiacciato forse solo perchè smentiva la verità dei più e risultava pericoloso perchè minava le fondamenta degli ingenti fondi destinati alla ricerca.
Se fossi stata un'artista sarei stata dalla parte di Giotto o di Kandinskij, avrei innovato, rotto con la tradizione.
Sia se fossi stata un medico che un'artista l'avrei conosciuta però, molto bene, la tradizione.
Anche da un punto di vista legale, quando facevo la pratica vedevo sempre che anche nelle pratiche più difficili ci si poteva benissimo mettere a tavolino e concludere mediando piuttosto che facendosi una guerra inutile. I tribunali come vanno avanti adesso sono solo una estenuante fonte di dolore. Ho visto persone scannarsi per una pecora al pascolo o per chi, nelle separazioni, si teneva l'armadio piuttosto che la poltrona mentre i figli spaventati in un angolo aspettavano una carezza che non avranno mai e che dovranno imparare a darsela da soli.
Tant'è siamo nella società del consumismo e della tecnologia eppure c'è anche chi canta che "al di là del torto o la ragione, contano soltanto le persone, che non basta premere un bottone per un'emozione" (Vecchioni, figlio, figlio, figlio).
Un abbraccio,
Simona
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Simona |
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