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  Il Risveglio Centro Studi
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  L’ASTROLOGIA CELTICA E I SUOI DECANI
discussione inserita da Nazzarena
 
Mi sembra interessante poter confrontare il sapere celtico con la moderna astrologia.
Possiamo esaminare la 'costellazione e la pianta' abbinate al decano del giorno della Vs/nascita.

ALCUNE NOTIZIE:

“Per l’astrologia celtica, le costellazioni considerate ‘minori’, sono dotate di un significato fondamentale per interpretare il concatenamento delle energie individuali e cosmo-telluriche nella Coscienza.
L’obiettivo dell’astrologia celtica non è quello di fare predizioni basandosi sulle leggi dell’interazione tra un individuo ed il mondo esterno, ma di fare un resoconto delle strutture mitiche, degli schemi organizzativi che creano il campo per l’esperienza della coscienza umana. Il mito non è un linguaggio pre-logico, ma il linguaggio non frammentato dello Spirito. Il Mito è una storia nella quale si compie una prova. Secondo la metafisica celtica, per l’essere superiore, la vita è un gioco che conviene compiere senza errori cioè brillantemente. L’umorismo è la chiave che permette di vivere un’esistenza incarnata in modo non tragico. Questo diventa possibile quando la coscienza può prendere le proprie distanze dalla vita quotidiana, interpretandola nel contesto del mito della nascita.
Sono numerose le costellazioni dette ‘minori’; l’astrologia celtica ne considera 36. Ogni Costellazione ‘governa’ un decano (10° di arco di cerchio). L’anno fu così diviso in 36 decani, o 36 periodi, di 10 gg.circa ciascuno. Ad ogni decano fu attribuito un maestro, cioè la costellazione che si trova ‘in perpendicolo’ rispetto al Sole. Così l’anno inizia con l’ingresso del Sole nella costellazione del Re come del resto richiede il protocollo (dal 15 al 24 Marzo ). Per ognuna di queste costellazioni i bardi celti raccontano una leggenda che descrive in modo simbolico la personalità e la sua interazione con il Cosmo e con gli altri. Siccome i luoghi sacri ai Celti si trovavano nella Natura, ad ogni costellazione, ad ogni mito venne associato un albero. L’albero esplicita il mito; permette all’individuo in cerca di sé stesso di ricorrere allo spirito dell’albero. E’ interessante sapere che i megaliti, (menhir, dolmen, cairn, un cerchio di rocce, ecc.ecce.) sono simboli presenti sul suolo di tutta Europa che riproducono, in scala ridotta, le 36 costellazioni. Si dice anche che scoprire il luogo e recarsi dove è rappresentata la propria costellazione porta una notevole rigenerazione del corpo e allo sviluppo dei poteri spirituali.”


   
   
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