Per ricevere informazioni inserisci il tuo indirizzo Email
 
       

 

  Il Risveglio Centro Studi
120
1608
       
  LA GUARIGIONE ATTRAVERSO LE FIABE E I CARTONI "DISNEY".
discussione inserita da Shay
 
Ho deciso di postare un estratto di questo articolo,perchè ha fatto bene a tanti e ho deciso di condividerlo anche,con chi conosce già il potere terapeutico delle fiabe e l'ha applicato nella propria vita.

Lo dedico a tutti i nostri bambini interiori oltre che a tutti i bimbi che costellano le nostre vite,perchè chi grazie a un figlio o a un nipote non si è immerso in una sorta di guarigione(sottile) che tramite quel libro, il bimbo(messaggero) ci ha portato leggendo una fiaba o guardando un film Disney?

Chi di noi non è legato,a uno o più ricordi di fiabe film o cartoni che ci davano nutrimento o sostegno in momenti particolari,ma che oggi vediamo con una chiave di lettura più ampia e arricchito di nuove intrepretazioni?

Grazie a tutte le fiabe, ai cartoni animati( e a gli autori) per il sostegno,la voglia di farcela e di rialzarsi sempre,(che han trasmesso al collettivo)invitandoci a superare le prove della vita,perchè è semplicemente il viaggio, che ci conduce al compimento del progetto del nostro sole ognuno nella personale e unica modalità.

Buona lettura:)

In questi film, le fiabe di Andersen, Grimm, Perrault, Collodi ecc …come Biancaneve, Cenerentola, La Bella Addormentata nel Bosco, Pinocchio, Aladdyn, Pocahontas, il Re Leone per quanto riguarda le immagini, sono state realizzate (probabilmente all’insaputa degli stessi cartonist) come ponti di collegamento fra l’uomo e le sue componenti fisiche e spirituali perché hanno centrato in modo inequivocabile il linguaggio più consono all’alfabeto dell’anima. Del resto l’indice di gradimento delle fiabe disneyane è sotto gli occhi di tutti; chi, infatti, indipendentemente dall’età non ne ama le immagini? E soprattutto perché? Perché i messaggi al suo interno sono elementi piacevoli e nutritivi per gli occhi e per il cuore.

In ognuno di questi film c’è un insegnamento, un invito, un messaggio e un esempio per come rimettersi in contatto con tutto ciò che di più bello o comunque significativo c’è in noi, il tutto grandemente facilitato dalla perfezione dei disegni, dei suoni ( voci comprese) e delle musiche dove anche la sofferenza ha il suo grande significato. Ad esempio, possiamo osservare che in queste storie quasi sempre manca un genitore, una mamma, un papà…o entrambi. Biancaneve e Cenerentola hanno una matrigna, la Sirenetta ha solo il papà, Bambi perde la mamma, La Bella Addormentata ha i genitori, ma vive con le “zie”, Pinocchio ha solo il papà, Belle, non ha la mamma, Dumbo, non ha papà, il Re Leone perde il papà…Aladin è solo… Pocahontas non ha la mamma ecc ecc.. I personaggi sono simbolici, ma ci aiutano a comprendere che anche nella nostra vita di tutti i giorni siamo spesso orfani di qualcuno e dobbiamo cavarcela con ciò che ci resta . Non necessariamente sono i genitori fisici che ci mancano, ma può capitare che ci sentiamo separati o lontani anche dal Padre o dalla Madre cosmici. E tuttavia non siamo mai soli. Abbiamo sempre una fata o un genio che non aspettano altro che poterci aiutare.( Purchè glielo facciamo sapere !) E come ci aiutano le immagini disneyane? Grazie all’esempio e alle indicazioni che ci danno i protagonisti, possiamo sapere cosa fare e soprattutto cosa non fare se vogliamo uscire dalle difficoltà, crescere fisicamente e spiritualmente e condurre al meglio il percorso di ritorno a Casa.

Le “principesse” ci offrono l’esempio della dolcezza, della gentilezza, della tolleranza, della disponibilità, della speranza…. Sono tutte rappresentazioni dell’Anima che cerca di portare a compimento la propria esperienza di vita, e nonostante le difficoltà si mantiene leale, sincera, amabile….non si lamenta, non giudica….non insulta…ma non per questo è sciocca o stupida o scarsamente intelligente. Anzi ..quell’ atteggiamento offre zero spazio alle critiche, alla negatività e all’energia negativa che immancabilmente avvelenerebbe l’esistenza di tutti. Noi sappiamo fare altrettanto? La nostra anima può dire di avere la stessa cristallina bellezza o qualche volta è inquinata da un ego che vorrebbe fama, denaro, bellezza e potere tutto per sé?

L’ego , nei film Disney è molto ben rappresentato dai personaggi “cattivi”, dalle matrigne egoiste, possessive e gelose, dalle regine al servizio del male, ( in Biancaneve, Cenerentola , La Bella Addormentata) dai vari presuntuosi Gaston di turno ( La Bella e la Bestia) o direttamente dai relativi furbastri “ il Gatto e la Volpe”, o da tutti quegli aspetti assai poco piacevoli che a volte albergano dentro agli uomini e che prima o poi incontriamo nella nostra vita. A volte addirittura ,le carogne siamo proprio noi, ma non ce ne accorgiamo fintanto che qualcuno o qualcosa non ci fa da specchio.

In ciascuno degli esempi sopraccitati ed in tutti gli altri film, il personaggio che simboleggia l’ego dà le più chiare esemplificazioni su come, dove e cosa fa questo elemento all’interno degli individui.

Ma anche “gli aiutanti ed i facilitatori visibili ed invisibili” sono altrettanto bene segnalati…e ognuno di noi sa, in cuor suo, quante volte si è sentito aiutato, sostenuto, consolato e guidato da qualcuna di queste creature.

La sola osservazione e presa di coscienza di tutte queste realtà può, da sola far risparmiare tempo e denaro speso sui lettini degli psicoanalisti o sofferenze dentro alle elucubrazioni della propria mente, perché i film evidenziano gli errori, ma offrono anche in contemporanea le indicazioni per come superare le difficoltà. Come? In tanti modi, ma il più semplice e immediato che illustreremo qui, per indispensabile brevità di presentazione, sta ad esempio, dentro al testo delle canzoni. Cenerentola invita a non perdere mai di vista i propri sogni, suggerisce di “non disperare nel presente…ma creder fermamente…” e questo è il principio dei trattati di psicologia per la realizzazione dei propri desideri: ovvero non paralizzarsi difronte alle difficoltà, ma buttare il cuore oltre l’ostacolo…aver fiducia, aspettarsi il meglio… e poi la vita cambia davvero.

Biancaneve, nel momento peggiore e più spaventoso della sua vita, sempre cantando ci dice di non soffermarci a lungo sui dispiaceri, ma ci invita ad offrire un sorriso alla vita… e questa ci sorriderà…In altre parole ci suggerisce di filar via prima possibile da una vibrazione di bassa frequenza e di alzarci quanto prima per permettere alla vita di sanare al meglio la situazione.

Altra grande sintesi di un principio non solo freudiano: quello che emani, in qualche modo attiri. Se vuoi pace, sii pacifico, se vuoi amore, sii amabile, se vuoi essere stimato offri stima, sei vuoi essere compreso, dai comprensione, se non vuoi essere giudicato, non giudicare…

In Mary Poppins, viene suggerito di donare con il cuore….perchè in quell’azione si è accompagnati da una schiera di angeli… e l’azione del donare incondizionatamente, oltre ad agire sul destinatario, beneficia in primo luogo soprattutto chi lo fa.

Ve ne siete mai accorti di questi messaggi?

E poi ancora, ancora sempre in musica ( linguaggio per lo spirito ) nel “Re Leone” si dice “ un bel giorno ti accorgi che esisti….. che fai parte del mondo anche tu…non per tua volontà.. e ti chiedi chissà.. siamo qui per volere di chi?….” Magnifico invito alla riflessione sull’auoconsapevolezza che parla dell’Esistenza e del posto che l’Uomo ha nel Cerchio della Vita, e gli suggerisce il famoso “ricordati chi sei” in quanto figlio di quel Re che simboleggia il Padre, di cui tutti siamo figli, qualunque sia il nome che gli diamo. E così via decine e decine di altri esempi stupefacenti, tutti bellissimi e semplici la cui trattazione completa, potrà aiutare sia coloro che sono alla ricerca di un’indicazione per intraprendere un cammino di evoluzione, sia tutti quei figli cui sarà piaciuto alla Vita dare indicazioni per questa strada.

Fonte: http://www.codicisegreti.com/crescere-insieme/la-stazione-celeste-disneyana.html

:)



   
   
Nome
 
   
Risposta
 
 
     
    security code
Inserisci il codice riportato qui sopra: