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LO SCORPIONE E L'IDRA del 04/11/2009
 

"C'è un famoso mito che si adatta in maniera particolare allo Scorpione. Si tratta di una delle dodici fatiche di Ercole, e precisamente l'uccisione dell'idra di Lerna. Al di là del successo esterno e del potere, questo mito descrive il destino reale dello Scorpione. Ercole è inviato a distruggere una grande creatura mortale chiamata idra, che vive in un'oscura caverna presso una palude e divora la gente del paese. L'idra è una bestia serpentiforme con nove teste di serpente, ciascuna delle quali è dotata di denti mortalmente velenosi. Una sorta di cobra multiplo, potremmo dire. Inoltre ha una pessima inclinazione: se le tagliano una testa, ne fa rispuntare al suo posto altre tre. All'inizio, Ercole tenta di colpire a morte l'idra, poi tagliarne le teste e viene quasi ucciso, poiché ciò produce una proliferazione di teste. Allora si ricorda di un consiglio datogli da un vecchio maestro. L'idra non sopporta la luce. Così Ercole si butta in ginocchio e solleva la creatura in alto alla luce del sole. Essa si aggrinzisce e comincia a morire. Solo una testa rimane, perchè è immortale e contiene un gioiello prezioso. Ma Ercole riesce ad affrontare facilmente un'unica testa e la seppellisce semplicemente sotto una roccia. La spiegazione di questo mito non è realmente necessaria allo Scorpione, che prima o poi arriva a scoprire l'idra in se stesso. Ma qualche spiegazione potrebbe essere utile per i segni meno introspettivi. Possiamo dire che l'idra può significare molte cose: gelosia, vendetta, risentimento, ira, sessualità frustrata, violenza. Lo Scorpione è un segno dai desideri intensi, e le molte teste dell'idra possono significare i molti desideri del cuore umano primitivo. Lasciati crescere nell'oscurità, questi desideri possono diventare velenosi e iniziano a distruggere gli altri. Ma non li si può affrontare con la rimozione. Devono essere capiti, tenuti alla luce, rispettati come parti di sè. E benchè vinta, è buona cosa ricordare quella testa immortale. Per lo Scorpione tutti gli esseri umani hanno dentro di sè i semi del bene e del male. Il male non è una cosa astratta, o l'errore di qualcun altro: è in ciascuno di noi. Della brutalità umana non può essere incolpata la società, ma in ultima analisi soltanto noi stessi. E' utile rendersi conto che Freud, il grande padre della psicanalisi, aveva Scorpione all'ascendente. In questo sta il più profondo significato del mito dello Scorpione: vieni a patti con l'idra dentro te stesso e salverai il mondo."


(Da Astrologia e Amore di Liz Greene)

 

 
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