'sostituisce' la tematica sessuale che ha influenzato moltissimo la vita infantile fino intorno ai 6 anni; è come se in questo momento, in cui il bambino deve fare uno sforzo potente dal punto di vista intellettivo, ci sia bisogno di un altro tipo di 'investimento' e quindi c'è molta più tranquillità. Qui il bambino deve apprendere, proprio per via della collocazione di Mercurio, la complessità dei rapporti fra i coetanei, quali sono i processi di gruppo, quale è il rapporto con le regole della sua microscopica società ossia del suo piccolo ambiente sociale. Questo è il periodo della scuola elementare in cui deve essere acquisito il concetto di 'uniformità'. E' un concetto psicologico molto importante in quanto il bambino, a questa età, ha bisogno di sentirsi uguale agli altri. Questo lo fa sentire sicuro. ...Dopo il 'delirio di onnipotenza' della V^ nella VI^ gli dicono: "Guarda che tu ieri potevi essere unico e speciale a casa tua. Qui non sei 'unico e speciale' per nessuno quindi ti siedi come tutti gli altri e stai zitto!" Questo è quello che viene fatto nella scuola elementare: le individualità vengono limitate perchè si deve imparare a convivere. La sesta casa è la casa dove io, per poter convivere, devo imparare a rispettare le regole. Possono essere regole anche non giuste però mi permettono di vivere con gli altri. ...La sesta è una casa di massificazione su tutti i livelli. Qui c'è la burocrazia e tutto quello che 'tutti' devono fare. ...Alla società massificata non interessa assolutamente l'individualità anzi l'individualità diventa un problema. A questa età (scuola elementare) il livellamento ha un senso, perchè a questa età non c'è ancora la capacità di poter valutare quel che è giusto e quello che non lo è. ...
(Dal Seminario: 'Le case astrologiche' di Lidia Fassio)