"Penso, dunque sono", disse Cartesio. Questa famosa affermazione inaugurò l'Età della Ragione, da cui non ci siamo ancora ripresi. La società in cui viviamo continua a sostenere la massima di Cartesio non solo come base dei suoi metodi educativi e della sua filosofia, ma anche come base per valutare la capacità di un individuo. Viviamo nell'età dei test di intelligenza, e il bambino che li supera con facilità è considerato il soggetto da osservare e incoraggiare, quello che un giorno, da adulto, potrà contribuire nel migliore dei modi al mondo in cui vive. Ma l'asserzione di Cartesio è un pò delicata. Per prima cosa è terribilmente unilaterale. Che dire di: "Sento, dunque sono?" Oppure: "Percepisco, dunque sono?" O anche "Sono conscio, dunque sono?" La cosa interessante dei cartesiani del XX secolo (e ciò include praticamente l'intera gamma delle scienze, degli studi sull'educazione, l'economia e il commercio, e persino, purtroppo, la psicologia) è che questi ancora si aggrappano ostinatamente alla fede che l'intelletto, la facoltà raziocinante nell'uomo, sia l'unica cosa valida e l'unico metodo vero e accurato di giudizio e valutazione. Sono le persone razionali, logiche e amanti della verità. L'astrologia prende atto di questo atteggiamento verso la vita e lo collega all'elemento d'aria. L'ARIA, oltre a essere necessaria per vivere e respirare, è la meno tangibile delle quattro sfere astrologiche. Il fuoco ci può bruciare o scaldare, l'acqua ci può rinfrescare o sommergere, la terra ci può seppellire o far crescere messi per noi. Ma l'Aria non si può vedere. Come la mente, su cui infinite speculazioni filosofiche hanno poggiato per molti secoli, l'aria è instabile, mobile, chiara,trasparente e, si potrebbe dire, decisamente astratta. L'Astrologia ricorre alle immagini per descrivere certe verità sulla vita e gli uomini. Attraverso i simboli tradizionali associati a ciascun segno e a ciascun elemento, sono comunicate cose che cinquanta pagine di dissertazioni concettuali non potrebbero dirvi in modo più conciso. Prendiamo le immagini dei tre segni d'aria: Gemelli, i gemelli, Bilancia, la bilancia, Acquario, il portatore d'acqua. Ora guardate i simboli degli altri tre elementi. Il fuoco contiene l'ariete, il leone, il centauro. L'acqua contiene il granchio, lo scorpione, i pesci. La Terra contiene il toro, la vergine, il capro. Notate qualcosa? Giusto. L'aria è l'unico elemento senza alcun simbolismo animale. I segni d'aria sono, per riassumerlo in una parola 'civilizzati'. Nessun comportamento bestiale nel loro caso. Essi pensano. .....Anzitutto, il temperamento d'aria denota un individuo ragionevole. E' improbabile che si innervosisca quando le cose non vanno secondo la sua volontà, perchè ha sviluppato la capacità di vedere punti di vista diversi dal proprio. ...Anche quando è irritato, cercherà di ragionare col suo avversario, ed è un grande seguace del codice etico di integrità e onestà nei rapporti umani. ...Raramente l'aria è di mente ristretta; l'individuo che vi appartiene può essere terribilmente limitato per altri versi, ma la sua mente è sempre aperta alle idee. ...Senza l'elemento d'aria, staremmo ancora a colpire con le pietre la testa di lanosi mammut e non avremmo mai inventato la ruota; è l'elemento d'aria che ci dà la capacità del pensiero astratto. ...Ovviamente dobbiamo parlare un pò del lato ombra dell'aria. ...La cosa più irritante per l'aria e allo stesso tempo la più affascinante è: l'emozione. ..."

(Da: Astrologia e Amore di Liz Greene)