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LA LIBRA - BILANCIA del 23/09/2010
 

"La Bilancia è l'unico segno dello Zodiaco a essere rappresentato da un oggetto inanimato. Ciò potrebbe sembrare una connotazione dispregiativa, invece mi fa venire in mente che, man mano che ci avviciniamo a quel punto di equilibrio che trova il proprio riflesso nell'equinozio d'autunno, ci avviciniamo ad un qualcosa che è ben lungi dal campo dell'istintuale. La Bilancia ha una mitologia antica ben poco chiara: e questo forse le si confà, poichè le doti della capacità di giudizio, della riflessione e della SCELTA, che sono una palese e basilare caratteristica del segno, sono il frutto di sforzi consapevoli e non 'naturali'. Il nome stesso di "Libra", che significa 'Bilancia, si riscontra, a quanto pare, non prima del II secolo a.C. Ciò ha indotto alcuni autori a ritenere che addirittura questo segno non esistesse, come entità a sé stante, nell'astrologia primordiale. D'altro canto lo Scorpione occupava uno spazio doppio rispetto alle dimensioni della costellazione attuale, e conglobava due distinti aspetti o sfumature. La porzione di cielo che viene ora denominata Bilancia era conosciuta originariamente come 'Chelae', cioè le Chele dello Scorpione. E' quanto mai suggestivo il fatto che la bilancia del giudizio debba essersi originata da ciò che inizialmente rappresentava la tenaglia di quella nera creatura degli inferi che ha sempre simboleggiato il regno ctonio. E' come se la nostra nobile facoltà di giudizio provenisse da qualcosa di molto più antico, di più arcaico e di più primitivo, e si evolvesse nel tempo in qualcosa che noi ora interpretiamo come una capacità di valutazione oggettiva e imparziale. Sebbene la Libra - Bilancia sia quasi recente, le immagini che ci riportano all'atto del giudicare sono comunque, nella mitologia, di gran lunga più antiche. Gli Egizi usavano le bilance quali simbolo del giudizio di Osiride nei confronti delle anime dei morti, nell'oltretomba: ed il mito di questo rito di passaggio è, forse, importante per una migliore comprensione del segno della Bilancia. E' evidente che gli Egizi conoscessero bene la Bilancia, mentre non si può dire lo stesso dei Babilonesi; e le Chele erano talvolta raffigurate come il giogo della bilancia. Una raffigurazione persino più strana ci proviene da Babilonia: le chele dello scorpione sorreggevano la Lampada dell'Illuminato. Sullo sfondo di queste raffigurazioni discordi di quella che noi conosciamo come la Bilancia, emerge però in maniera evidente una singola figura: una dea della giustizia, una sorta di Moira civilizzata, che ha acquisito qualcosa di più raffinato rispetto all'oscuro e sanguinario istinto vendicativo. Questa dea giudica secondo la legge e la moralità umane, mentre Astrea è più una rappresentazione del disegno ordinatore della natura. L'atto del giudicare, nel suo significato connesso alla Bilancia, si fonda su di una attenta valutazione e una profonda riflessione prima di emettere una qualsiasi sentenza."


(Da: Astrologia e Destino di Liz Greene)

 

 
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