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GIOVE E IL SAGITTARIO del 22/11/2010
 

A nessuno come ad un Sagittario si adatta il termine “gioviale”. Il padre di tutti gli Dei viene generalmente descritto come pacioso, generoso, ma anche capace di infuriarsi e di gettare i suoi fulmini sterminatori. Giove è anche Giudice ed è per questo che il Sagittario simboleggia, assieme alla Bilancia, la Giustizia. Zeus contiene l’etimo greco DZEU il cui significato è molto vicino all’espressione ‘vivere’. Per i romani il Padre olimpico venne chiamato JUPITER con un significato molto vicino a ‘Padre della Luce’. Per gli Ebrei Zeus è TSEDEK che significa ‘giusto’. Da queste tre definizioni è possibile capire come Zeus fosse innanzi tutto considerato la fonte della vita, sorgente di tutte le energie, ma anche il centro di irradiazione della luce e il principio di equità. La prima valenza di Giove è dunque l’affermazione del vitale e dell’ottimismo. Giove costella anche il piacere opulento, l’espressione e il benessere. Quasi mai vediamo Giove crudele e aggressivo: i suoi fulmini e tuoni semmai esprimono sempre la giusta collera di un dio. L’astrologia ha accolto Giove come il più vistoso simbolo astrale dopo il Sole considerandolo il benigno assoluto, l’espressione del vitale fecondo, dell’equilibrio superiore Inserimento ottimistico e costruttivo alla vita. Esprime una bonarietà che semplifica le cose cercando la soluzione migliore e insieme, la più pacifica. Giove è la forza di sviluppo dell’essere umano per assimilazione di ciò che a lui viene dal mondo esterno Giove ‘leso’ = depressione dell’ottimismo, se ‘inflazionato=bulimia


(Varie)

 

 
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