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URANO E IL MITO del 25/01/2011
 

"Il Mito di Prometeo è una ripetizione del mito originale di Urano a un livello più intimo. E' necessario ora che guardiamo alla figura effettiva del dio in onore del quale è stato denominato il pianeta. Egli è l'antenato di Prometeo in quanto ha generato insieme a Gaia, la sua sorella-consorte, la razza dei Titani. In greco il nome ouranòs significa il cielo risplendente di stelle, il cielo stellato. Conosco due versioni mitiche relative alla sua nascita. In una di esse Urano e Gaia emergono insieme dal caos. Nell'altra Gaia esisteva già, diede la nascita a Urano e poi si accoppiò con lui. Ma anche se è emerso dal grembo della Grande Madre, egli è un archetipo del dio-creatore....Il dio Urano ha molto in comune con il Dio della Genesi, che pone le stelle nel firmamento, crea il Sole e la Luna e il cui spirito si libra sulla superficie delle acque. La dimora di Urano è la regione più alta e inaccessibile del cielo stellato, la 'sfera cristallina' nella quale le stelle fisse sono incastonate come gioielli. Nel mondo antico non esistevano altari dedicati a Urano, dato che egli è il Tutto e il Primo e quindi impossibile da visualizzare. Egli precede la creazione fisica ed è quindi senza forma. Che cosa esiste ancor prima di un cosmo manifesto? E' impossibile da visualizzare, in quanto non ha forma. Tutti i potenziali creativi esistono all'interno di Urano, ma fino a quando non vengono resi manifesti, essi sono 'idee nella mente di Dio'. Essi sono le Forme Ideali di Platone, il programma su cui si basa la manifestazione. ...Se consideriamo il concetto del cosmo secondo Pitagora, otteniamo una profonda comprensione di Urano. Tutto ciò che esiste in modo manifesto parte da un'idea astratta, e la forma più pura di quell'idea astratta è il numero. Prima c'è il numero UNO; e l'UNO può essere espresso sia tramite un punto sia tramite un cerchio, senza inizio e senza fine. E' la famosa analogia di sant'Agostino, secondo cui Dio è un cerchio il cui centro non è in nessun luogo ma la cui circonferenza è ovunque. L'UNO genera il DUE; il DUE genera il TRE , e quindi è possibile formare una figura piana. Il numero è la qualità più essenziale dell'universo. Il numero alla fine genera le figure piane, di cui il triangolo è la prima, seguita dal quadrato; e le figure piane diventano poi figure solide, di cui la piramide è la prima, seguita dal cubo. Queste figure solide, di cui Platone ha scritto così approfonditamente, stanno dietro alla struttura di ciò che percepiamo come realtà manifesta."


 (Da: L'Arte di rubare il Fuoco di Liz Greene)

 

 
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