"E' il primo dei tre segni di Fuoco e quindi esprime la massima concentrazione di energia. E’'fuoco di paglia' che si accende e brucia in un attimo. E'quello più aggressivo anche perchè, in sostanza, è 'appena nato' ed ha tutta questa energia che, in un primo momento, non sa dove mettere. L’ideogramma del Segno è una testa di caprone, simbolo dell’istinto vitale che si riattiva. Ma nella stilizzazione del Segno, si può vedere anche il primo germoglio che spunta dalla zolla. Rappresenta, quindi, il risveglio della natura, la forza istintiva che distrugge e crea contemporaneamente, è la spinta vitale verso la liberazione e l'autoaffermazione. Pianeta dominante del Segno è Marte, dio della guerra, fiammeggiante, aggressivo, irriflessivo, portato a far valere le proprie ragioni non con le parole ma con la forza! Ariete veniva chiamato anche il carro medioevale lanciato con violenza contro le mura o le porte di castelli e città assediati, per demolirle. Il verbo preferito dell'Ariete è: IO SONO. L'Ariete ha dunque a che fare con l'inizio e questo è molto significativo: vuol dire che ha la stoffa del capo, che può dirigere, condurre. Deve imparare però a non disperdere l'energia, deve imparare a canalizzarla verso una meta ben precisa e arrivare fino in fondo. Non deve accontentarsi dei 'primi fuochi'."
(aa.vv.)