"A te Ariete do per primo il mio seme, in modo che tu abbia l’onore di poterlo piantare. Per ogni seme che pianterai più di un milione ne spunteranno nelle tue mani. Non avrai il tempo di vedere crescere quel seme perché tutto ciò che pianterai creerà a sua volta altri semim, che necessariamente dovranno essere nuovamente piantati. Sarai il primo a penetrare nei meandri della mente umana, portando la mia idea. Non è però tuo compito nutrire tale idea e metterla in qualche modo in dubbio. La tua vita è azione e l’unica azione che ti chiedo è di fare in modo che l’uomo divenga consapevole della mia creazione. Perché tu possa eseguire al meglio il tuo lavoro ti farà dono della fiducia in te stesso”.
(DAL SITO: www.eridanoschool.it)