COSTELLAZIONE: Il Centauro

PIANTA: Il Cotogno

IL MITO: "Tutto ebbe inizio quando Teutates si innamorò della dea dell'isola che oggi si chiama Sein. Questa dea, chiamata Macha, passava il proprio tempo tra le cavalle a lei dedicate; amava persino trasformarsi in questo animale dalla lunga criniera. Durante un pomeriggio di temporale, Teutates che non ne poteva più, stimolato dalla dolcezza dei lineamenti di Macha e dalla forza atletica del suo corpo, le si presentò, sperando che la sua legittima sposa ne sarebbe rimasta ignara. Egli si unì così a Macha che cominciò presto ad ingrassare, allora Teutates, trasformatosi in cavallo, fuggì, inseguito dalla sposa adirata e gelosa. Dopo poche ore, Macha diede alla luce un figlio molto strano, chiamato Sena. Essa si era ben sistemata in un grande calderone pieno d'acqua calda nel quale stavano macerando alcune piante magiche ed alcuni frutti oggi chiamati Cotogni. Il bambino uscì dal suo ventre: la sua bella testa comparve subito alla superficie della pozione contenuta nel calderone, ma il suo busto umano poggiava sul corpo di un cavallo. Abbracciò teneramente sua madre e l'aiutò a riprendersi da questo doloroso parto. Macha soffrì molto di avere partorito un simile mostro fino a quando, diventato grande, il Centauro le fece bere un filtro magico di sua invenzione, che le diede l'oblio e la pace eterna. Il Centauro è conosciuto nella mitologia orale trasmessa dai bardi, soprattutto per la sua conoscenza della medicina e delle erbe medicamentose. La sua vita procede in modo armonioso: passa la maggior parte del tempo in compagnia degli ammalati che riesce sempre a guarire. Sembra che abbia anche la capacità di far risuscitare i morti, potere normalmente riservato a Dagda, proprietario del calderone dell'immortalità. L'astrologia celtica associa il Cotogno a questa costellazione del Centauro, perché il suo frutto, malgrado la sua forma rudimentale, ha un sapore unico e delle sottili proprietà terapeutiche.

CARATTERE: Dotato di una grande sensibilità, il Centauro - Cotogno ha un grande interesse per tutto ciò che riguarda la salute e la pedagogia. Risente in ogni sua fibra della sofferenza degli altri e non si dà pace finchè non può porvi rimedio e sollievo. E' prodigo di parole di conforto e quindi è spesso sulla sua spalla che gli amici intimi, ed anche gli altri, vengono a versare qualche lacrima e a confidare le proprie pene. Non ha molta cura di sè e qualche volta la sua salute ne può risentire. Totalmente privo di egoismo divide tutto ciò che possiede, ma l'importanza che riconosce alla comodità può, a volte, impedire al Centauro - Cotogno di uscire da casa; ha comunque sempre ospiti a casa sua! La sua vita passa da momenti di sollecitudine e di grande generosità a momenti in cui si diverte e beve molto; non sopporta molto bene l'effetto dell'alcool e ciò gli crea qualche problema. Nessuno gli tiene comunque rancore per le sue follie perchè è così comprensivo e tollerante che suscita riconoscenza e benevolenza: ama davvero recitare la parte del "nonnino" o della "nonnina"! Dunque saggio e sapiente da un lato, folle ed appassionato dall'altro, il Centauro - Cotogno attraversa la sua esistenza come una cometa la cui coda luminosa illumina il cielo oscuro. Si dirige abilmente verso un luogo che è l'unico a conoscere, in cui poter realizzare la propria natura spirituale. Durante tutta la sua esistenza non fa altro che liberarsi da tutti i processi che provocano la vecchiaia e la miseria degli esseri: la sua benevolenza e la sua sollecitudine lo porteranno a livelli mistici di beatitudine. Questa evoluzione è lenta e richiede un'estrema attenzione, oltre ad un'intensa fede; del resto, al Centauro-Cotogno non mancano nè l'una nè l'altra!

PERSONAGGIO DEL SEGNO: Maria Montessori

MAGGIORE INTESA (in ordine) - Aquila - Frassino - Delfino - Larice - Fiume della Vita - Tiglio - Centauro - Cotogno - Drago - Corniolo