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SOTTO IL SEGNO DEL LEONE del 03/08/2012
 

"All'inizio della terza decade di luglio il sole entra nella sua sede, il regno del Leone. E' il  tempo della Canicola, cosiddetta perché, prima dell'avvento della nostra era, la stella più luminosa del nostro firmamento , Sirio, detta anche il Cane, come la costellazione di cui fa parte, il Cane Maggiore, si levava col sole verso il 24 luglio, segnalando, quasi abbaiasse, l'inizio torrido dell'anno. Oggi, a causa della precessione degli equinozi si leva col sole in settembre e comincia ad apparire a ottobre verso sud - est, dopo la mezzanotte, per poi anticipare ogni mese che passa la sua levata di circa due ore."


"Il 23 luglio si celebravano a Roma i Neptunalia, le feste di Nettuno, sulle rive del Tevere dove si costruivano capanne di rami di lauro e si svolgevano giochi acquatici: Nettuno rappresentava un'ipostasi del fuoco divino celato nelle acque; e dunque quale altro periodo dell'anno poteva celebrarlo meglio di quello sotto il segno solare Leone? Al 1° agosto cadeva infine per i Celti 'Lugnasad', la festa in onore del trionfante dio della luce e della resurrezione, Lug. ....Ci si potrebbe domandare se il 'Lugnasad' abbia amplificato l'importanza della festa di San lorenzo, il 10 agosto, quando trionfano nella notte le stelle cadenti, che sembrano frammenti incandescenti del cielo, quasi esso inviasse il suo fuoco divino. I proverbi attribuiscono il fenomeno alla leggenda del santo bruciato sui carboni ardenti: "San Lorenzo dei martiri inozenti, casca dal ciel carboni ardenti." In realtà San Lorenzo, il cui martirio è provato storicamente al 10 agosto 258, fu decapitato perchè si era rifiutato di consegnare i tesori della Chiesa....li aveva venduti distribuendone il ricavato ai poveri. ...Poi, radunati ciechi, storpi, malati e poveri di Roma, li aveva presentati al prefetto dell'urbe dicendo: "Ecco i tesori eterni che non diminuiscono mai e fruttano sempre, sparsi in tutti e dappertutto". La leggenda narra che, steso su un letto di ferro incandescente, si lasciò bruciare esclamando ad un certo punto: "Ecce, miser, assasti tibi partem unam, regira aliam et manduca" ovvero "Ecco, hai arrostito per te una parte, rivolta l'altra e mangia"


"E' difficile stabilire dove e quando San Lorenzo ha assunto anche le funzioni di una festa dell'estate trionfante, ....Ma nello stesso periodo, il 12 agosto, si svolgeva nella Roma antica, nel tempio presso il circo Massimo, una festa in onore di Ercole Invitto o Trionfante, in ricordo della sua mitica venuta nel Lazio come liberatore: ed ercole, si sa, è un'ipostasi del Sole"


(Calendario, di Alfredo Cattabiani)


 


 

 

 
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