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DEDICATO A TUTTI GLI AMICI DELLA BILANCIA. del 01/10/2013
 

Chiamerei la Bilancia il segno del …. ‘sorpasso’. Se nella logica zodiacale i primi sei segni (da Ariete a Vergine) rappresentano i passaggi in cui l’Io  si divide e si struttura per incontrare se stesso nel mondo ordinario, la Bilancia – settimo dopo la Vergine -  è, invece,  il primo segno che ‘innalzandosi’ sopra l’orizzonte zodiacale, cercherà di conoscere altri modi di essere attraverso  un  ‘Tu’ (l’altro/a). E’ come se l’Io, per trovare un equilibrio, avesse bisogno di uscire dal proprio narcisismo per incontrare la sua parte complementare. Ciò è il preludio al ‘Noi’ ovvero il primo passo per consapevolizzare la portata  trans - personale, sociale e  universale  rappresentata  dagli ultimi tre segni invernali (Capricorno, Acquario, Pesci). In definitiva è proprio in Bilancia che inizia il vero processo di individuazione; è un segno ‘cardine’ che dà il via alla ‘chiamata’ attraverso  lo sviluppo del proprio  potenziale e dei propri  veri valori. Come per tutti gli altri segni anche per questo vale il discorso di ‘maturazione’ e quindi, ad un primo stadio, è possibile una lacerazione interna tra l’affermazione di sé e il forte bisogno di relazionare rendendo difficile la SCELTA che è la cosa che più di altre la Bilancia dovrà imparare nel suo percorso evolutivo.


E’ soprattutto con l’elemento Acqua (emozioni) – a mio avviso - che la Bilancia impara ad andare più in profondità, ad elaborare e quindi a portare a livello ‘cuore’ ciò che invece rimarrebbe semplicemente in superficie. E’ il connubio ‘ragione e sentimento’, infatti, che permetterà al segnoa di approdare alla scelta consapevole. In un primo momento, dunque, è molto probabile che la personalità faccia fatica a formarsi una scala personale di valori e/o a seguirli con coerenza e questo proprio per non aver fatto ‘suoi’ certi contenuti basati esclusivamente su opinioni preconfezionate e/o giudizi altrui.. Per cui potrebbe venirne fuori che, nonostante il desiderio di ‘innalzamento’, i suoi sforzi  rimangano, per così dire, ….’senza peso’ Il punto di partenza è certamente l’arte discriminatoria del segno/fase precedente, ma se questa non ha funzionato bene forse il ‘segreto’ potrebbe essere quello di prendere in considerazione i principi universalmente riconosciuti ovvero valevoli in ogni epoca e non solo per quella attuale. La relazione di coppia  (uno dei simboli della Bilancia) – piccola cellula della società -  ha anche la funzione di ‘tastare’  la verità e l’adesione ai valori sopra citati. E’ importante, infatti, che l’incontro con il ‘TU’ porti a considerare l’altro/a come un’identità separata e diversa avente  uguali diritti e bisogni diversi. In fase evoluta c’è in questo segno una “grande capacità di vedere sempre i due lati della medaglia e una potente inclinazione per le cose che si armonizzano: dal vestito che indossano al suono di una musica,  dalla bellezza  di  un’opera d’arte allo scambio che avviene tra due  persone quando, attraverso il dialogo e l’amore,  riescono a  negoziare le diversità di opinione, di mentalità  e di valore.  La Venere, Signora del segno, ha in questa sede connotazioni eteree e raffinate, ma non ha niente a che vedere con la parte istituzionale dell’amore, bensì  con la scelta che due  persone mettono in atto  concedendosi reciprocamente in modo da dare valore a sé stessi, all’altro  e, al tempo stesso, alla relazione.                                                                                 


D’altra parte cosa significa il simbolo della Bilancia? Così recita il dizionario della lingua italiana in una delle tante informazioni su questo termine “Pesare qualcosa con la bilancia: sottoporre ad attento esame ai fini di una scelta o di una decisione” così come per ‘bilanciare’ “Esaminare e valutare mediante confronto diretto i pro e i contro di una situazione” E’ proprio attraverso un’attenta valutazione (valutare, dar valore) che imparerà a scegliere attraverso ciò a cui dar valore tenendo presente che non si può avere tutto dalla vita e che non si può piacere a tutti. Comunque è un segno molto portato alla mediazione che è l’unica possibilità per l’essere umano di poter  giungere con diplomazia  ad un accordo  senza dover combattere per ciò che si vuole e si desidera.


Dal punto di vista della natura, è in questo segno equinoziale che inizia l’autunno ovvero il grande ciclo involutivo della vegetazione: è simbolicamente situato proprio in Bilancia  il punto mediano dell’equilibrio assoluto fra  l’evoluzione e il principio d’involuzione. Con la Bilancia, infatti, inizia il prevalere della forza notturna e spirituale su quella diurna solare e immanente.


(Nazzarena Marchegiani)


 


 

 

 
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