Sono dell'avviso che la cosa migliore da fare nel campo astrologico è sempre chiedersi 'perché'? Ovvero fare un'astrologia delle 'motivazioni' Allora riusciremmo a vedere 'oltre' il possibile lo sviluppo del 'seme'...altrimenti si rischia di 'incastrare' [e/o castrare? ;-)] in 'quattro' caratteristiche le potenzialità di ogni segno. Intanto occorre capire il 'progetto' collettivo di ogni segno e poi quello unico e personale che cambia - nel caso specifico - da Capricorno a Capricorno da leggersi nel settore e/o casa. Ritornando alle motivazioni, anche il Capricorno ha i suoi stadi di sviluppo e, come per gli altri segni, non esiste un 'livellamento'...ognuno è nel suo proprio 'stadio'. Ma comune a tutti i segni è l'analogia con il periodo stagionale: il Capricorno è 'frutto' della stagione a cui appartiene...l'Inverno. Hai presente neve e gelo? ...e il seme che sotto la coltre cerca comunque di emergere con sforzi inimmaginabili...sembra non esserci vita e la natura è costretta a 'cibarsi' di poco (gli uccellini ad esempio...) Forse questa è la 'prova' di resistenza e di 'forza vitale' a cui il Capricorno (in primis) viene chiamato se vuole....'emergere'...è nella sua natura la frugalità e il....'risparmio'. E' una personalità che ha ricevuto, in genere, 'poco' nell'infanzia in termini affettivi...e quel 'poco' è l'unica risorsa che li rende, in primis e il più delle volte (e intendo il Capricorno in via di sviluppo) avari con loro stessi. Saturno 'vuole' che si stia in piedi con le proprie forze, senza 'appoggi' né stampelle per raggiungere quello stato di autonomia che, comunque, tutti i segni dovrebbero raggiungere. D'altra parte Saturno governa l'apparato scheletrico e la spina dorsale...come potremmo 'stare in piedi...in 'verticale' senza Saturno?

Nazzarena M.