Per ricevere informazioni inserisci il tuo indirizzo Email
 
       

 

 
UN ARIETE DI NOME TERESA del 21/03/2014
 
Nasce ad Avila il 28 Marzo 1515 (così come è riportato nel libro ‘Il Castello Interiore’) probabilmente verso le ore 5.08 (orario dall’Archivio CIDA).
“L’autrice del ‘Castello Interiore’ è Teresa de Cepeda y Ahumada, nota anche come Teresa di Gesù, o Santa Teresa d’Avila. Chi era questa donna? Com’era?… Teresa D’avila , una carmelitana spagnola del XVI secolo, portò alla Chiesa l’esperienza di una nuova espressione dell’antica regola di Nostra Signora del Monte Carmelo…Fondò il suo primo convento di San Josè ad Avila, nel 1562. Durante la sua vita Teresa fondò diciassette monasteri femminili e, con l’assistenza di Giovanni della Croce, ripristinò la regola primitiva nelle nuove case di frati carmelitani spagnoli. Caratteristiche di Teresa erano la sua vivacità e il suo fascino, la sua determinazione e il suo intrepido coraggio. Possedeva un notevole senso pratico unito a una calda personalità umana arricchita da una grande intelligenza e dall’esperienza datale da Dio delle più elevate espressioni della preghiera…Teresa è un esempio e una guida per uomini e donne di questo secolo in ogni situazione e con ogni stile di vita. Tutti coloro che amano la vita, il cui cuore è ricolmo di nobili ambizioni, che sono chiamati a grandi imprese o all’eroismo del dovere quotidiano, possono sceglierla come loro patrona. Nell’intraprendere lo studio de ‘Il castello Interiore’ si deve essere consapevoli che lo stile di Teresa è allegorico. Ricorreva a rappresentazioni simboliche per descrivere azioni o verità relative all’esistenza umana. Le allegorie di Teresa sono incantevoli e necessarie perché nel descrivere eventi straordinari, un individuo deve poter collegare l’ignoto con il noto nell’ambito della propria collocazione culturale e storica. Se volessimo pensare a un tema descrittivo per il viaggio di Teresa ai giorni nostri, potremmo prendere in considerazione la definizione di “universo interiore”. Il sistema solare sarebbe il punto di riferimento. Il Sole rappresenterebbe Dio e il nostro pellegrino astronauta viaggerebbe di pianeta in pianeta , iniziando dal più esterno, Plutone, e navigando verso Venere e poi verso il Sole. Sarebbe un lungo viaggio nello spazio interiore dal momento che ogni corpo celeste ha le proprie costellazioni, lune e orbite da esplorare…..”
(Tratto dall’Introduzione de ‘Il Castello Interiore’ ) *****************************************Dati Astrologici : Ariete - Asc.Pesci – Luna in Toro.

 

 
Per informazioni vi preghiamo di Contattare
info@ilrisvegliocentrostudi.com

 

Torna indietro