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A CURA DI
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- inserita il 27/09/2008 14:12:54
- Cara Nazzarena,
ora si comincia a intendere qualcosina. Ho letto con attenzione le tue gentili precisazioni e delucidazioni. Se ho ben capito in questo spazio possiamo iniziare a riflettere sul nostro nome, sul perché proprio quel nome e non un altro, sulle motivazioni che hanno spinto i genitori a darci quel nome, su come ci chiamano, se con il nome proprio o con un soprannome, se ci piace il nostro nome, se si, sentiamo che corrisponde alla personalità, se no, allora forse ne desideriamo uno diverso. A questo punto il nome può essere forse messo in relazione con l’Ascendente? Come a dire, facente parte della nostra volontà manifesta e chiaramente visibile che però non arriva fino a quel centro o puntino, IO solare e dunque individuazione. Insomma, è il nome apparenza o sostanza, maschera o reale principio primo? Si parte da nome o ad esso dobbiamo giungere? Quanto condiziona la nostra autonomia, qualora ci fossimo lasciati condizionare? Quanto siamo in grado di direzionarlo e comprenderlo in un tutto unico che rappresenti dall’essenza alla superficie? Come a dire, siamo in grado di gestirlo attivamente o ci limitiamo ad accettare con rassegnazione qualcosa che non s'è scelto? Quante volte abbiamo magari non volendo ma cmq anche solo pensato che il nome di un nostro amico o parente fosse meglio (più bello) del nostro. Anche il nome è in qualche modo legato all’estetica, alla presenza? Certo non si può indossare come un vestito e poi cambiare d’abito il giorno successivo. Tutte cose che fanno riflettere. Che dire poi delle nuove normative secondo cui il figlio può acquisire il cognome della madre. Ma questo è un altro discorso credo.
Un saluto.
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Alessia |
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- inserita il 27/09/2008 16:40:30
- Brava Alessia! Hai azzeccato in pieno il discorso.
Cari saluti
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Nazzarena |
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- inserita il 28/09/2008 09:21:18
- cara nazzarena ...si sono curiosa di conoscere il significato del mio nome...
per quanto riguarda mia figlia minore tutti la chiamiamo con il suo primo nome vittoria e poi come secondo nome ho voluto aggiungere laura che era il nome che desideravo metterle ma che poi di fronte alle pretese della nonna paterna che si era sentita addirittura offesa da questo " affronto" ho dovuto cedere per i sensi di colpa in quanto alla prima figlia le avevo dato il nome di mia mamma giuseppina e che pero chiamo giusy..
purtroppo devo uscire...
a presto
carissimi saluti e buona domenica!
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paola |
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- inserita il 28/09/2008 10:07:23
- Cara Paola,
intanto l'origine è latina e inizialmente era un soprannome che diventò poi Nome personale - Paolus - in età imperiale.
Dal maschile 'Paulo',che è il diminutivo di 'pauco'(al femminile 'Paula' e quindi 'pauca'), come per dire "piccolo di statura", "poco,non grande,modesto".
Si diffuse soprattutto nell'ambiente cristiano per via di S.Paolo Apostolo ossia l'ebreo Saul di Tarso, prima persecutore dei cristiani, che si convertì dopo l'apparizione di Cristo sulla via di Damasco.Mutò il suo nome in Paolo, per assumerne il significato cristiano di "piccolo, modesto".
Il nome femminile deve la sua diffusione al culto di S.Paola di Roma, morta nel 404, vedova e badessa a Betlemme, una delle fondatrici del monachesimo femminile. La variante femminile Paolina si è affermata nel primo Ottocento per il nome della sorella di Napoleone, Maria Paolina Bonaparte.
Paolo fu il nome di sei papi, di un re di Grecia e di un imperatore di Russia e numerosi personaggi famosi compresi pittori e scrittori (ex: Paolo Caliani detto 'Il Veronese', Picasso, il poeta cileno Neruda).
Bè la ricerca è molto sintetica però ci sono tanti spunti interessanti.
Cari saluti e buona domenica anche a te!
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Nazzarena |
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- inserita il 28/09/2008 10:49:59
- Cara Paola,
è un bel nome Laura. Pensa che fu la donna amata dal Francesco Petrarca ne Il Canzoniere. Mi arriva ora in mente questo esempio ma chissà quante altre Laure ci sono...
Un saluto.
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Alessia |
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- inserita il 28/09/2008 16:06:04
- Claude Monet.
E' un altro gran bel nome.
'Io dipingo come un uccello che canta. Faccio quanto ritengo giusto per esprimere ciò che provo davanti alla natura e il più delle volte, al fine di riuscire in questo, dimentico le regole della pittura. Sono costretto a continue trasformazioni perché tutto cresce e rinverdisce. Seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale.'.
(Giverny)
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Alessia x Simona |
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- inserita il 29/09/2008 10:40:54
- Il nome Simona me lo ha dato mio padre. La mamma avrebbe voluto chiamarmi Consuelo. Invece poi lui ha fatto di testa sua e anche in questo non si trovavano e tensione...
Le difficoltà con il mio nome si legano alla difficoltà di riconoscermi nella mia unicità e specialità e forse vengono dalle immense difficoltà che ho sempre avuto con mio padre.
Se ne ascolto la musicalità, mi sembra quasi che il nome si divida, c'è una prima parte dolce, che va verso l'alto, mentre l'altra è cupa e volge verso il basso.
Simona deriva dal femminile dell'ebraico Shime'on, tratto da shama, "ascoltare", con il significato di "Dio ha ascoltato" oppure "colei che ascolta e ubbidisce a Dio". Allora forse c'è un richiamo allo slancio mistico presente nel mio tema. Dio però potrebbe essere anche l'inconscio e allora potrebbe legarsi anche alla creatività che trasforma l'ignoto.
Soprannomi... oltre al diminutivo Simo, papà mi chiamava Moni (diminutivo di Monella), poi c'è stato Bimba e ... l'ambiguo Scimmia!!!
Un abbraccio,
Simona
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Simona |
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- inserita il 29/09/2008 13:55:48
- Ho trovato queste definizioni in un dizionario dei nomi. Vedi se ciò che leggi ti corrisponde.
Simona è concreta, sensibile, capricciosa, sensuale e
affascinante, abile, testarda, tenace, riesce sempre a realizzare
i suoi sogni. Molte pretese, precoce
senso d’indipendenza, classe e innata eleganza. Decisa ed energica, possessiva, si impegna in ogni cosa
ed ha una certa tendenza a dominare
(però bel caratterino che tieni!).
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Alessia x Simona |
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- inserita il 29/09/2008 18:44:38
- Cara Simona,
dimentichi un 'piccolo' particolare 'archetipico' (se così si può chiamare) che il Simone più conosciuto è 'Simone detto Pietro' della religione cristiana. Pietro non fu sempre 'perfetto' eppure tanto amato da Gesù, perchè nonostante qualche momento di instabilità rappresentava comunque una 'roccia' solida sulla quale poter contare e quindi fidarsi. Il tuo Sole nella terra del Toro gli assomiglia un po'...non credi? Ha solo bisogno di 'accorgersi' di questa 'forza' di fondo, di queste fondamenta per non essere più in balìa di dubbi e incertezze.
Un abbraccio.
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Nazzarena x Simona |
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- inserita il 02/10/2008 11:00:30
- Caro Eros,
hai il nome che venne attribuito al Dio dell'...Amoreee (questo lo sai già). Io di più non so dirti (aimé sono ancora molto lacunosa per ciò che concerne la mitologia). Qualcuno del forum potrà forse aggiungere dell'altro. Intanto eccoti il post che ti avevo promesso.
Un salutone.
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Alessia x Eros |
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