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A CURA DI
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- inserita il 14/08/2008 14:08:21
- stavo leggendo qualche minuto fa che anche zucchero ha una predominanza della 6a, 4 pianeti con sole, marte, giove e plutone..un salutone a tutti e se non ci si sente domani..BUON FERRAGOSTO! 
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arcangelo |
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- inserita il 15/08/2008 08:58:54
- scusate il mancato anticipo, arrivo giusta giusta in tempo per questo augurio di Buon Ferragosto a tutti voi!!
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Cari amici, |
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- inserita il 15/08/2008 09:08:10
- A quanto pare il sonno annebbia la lucidità. Ho inserito l'intestazione sullo spazio del nome. Approfitto, di nuovo Auguroni!
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Alessia |
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- inserita il 15/08/2008 16:37:44
- Ho dato una guardatina al tema di Renato Z.
A mio avviso, lui più di altri, ha(o ha avuto) un grande lavoro da fare sulla propria vera identità e sull'accettazione in toto della stessa.
Intanto c'è una 'larga' congiunzione tra Sole/Nettuno che cmnq parla di una figura maschile di riferimento magari anche artista, 'diversa'(ha anche Urano in IV^)ma forse poco ben...delimitata. Tra l'altro quest'aspetto,insieme all'ascendente marziano - bella muscolatura - con i 'piedi' nettuniani contribuisce a farlo...ballare. Il suo Sole è in Bilancia e già questo produce una certa difficoltà per un uomo(per la cultura soprattutto di un tempo)a viversi la Venere femminea ed'estetica'. Lui cmnq ha messo sempre in mostra anche con l'abbigliamento una certa...ambiguità.
C'è inoltre un trigono tra Luna e Sole: un trigono che si forma tra elementi 'non compatibili' e che se da un lato accentua il talento, dall'altro procura una non differenziazione fra la figura femminile e maschile di riferimento. Poi c'è l'opposizione 5^/11^ che denota anche questa una sorta di problema di identità: con questo aspetto di solito le persone si sentono degli...ET ma fanno anche di tutto (almeno nella prima parte della vita) per essere al centro dell'attenzione mostrandosi diversi ad ogni costo. E'una casa egoica (la 5^) che si oppone al..sociale (la 11^) dovranno passare degli anni per trovare un vero senso sociale. A mio parere anche la quadratura 2^/5^ (a parte le significanze delle due funzioni in aspetto) portano di nuovo in evidenza: l'apparire o l'essere? Anche il processo di identificazione di casa 5^ con Plutone dentro non corrisponde alla visione chiara del maschile. Anche la Luna (2^) è quadrata a Plutone (5^) quindi anche con il femminile le cose non sono poi così chiare. Da ultimo c'è da dire che il NN è in Pesci e per giunta in 12^:in poche parole significa "libertà", "io sono così e mi accetto e mi amo per quello che sono e non per quello che gli altri vogliono che io sia", ma significa anche 'trovare un senso più elevato alla vita stessa'. Credo sia stato questo il problema centrale della sua vita...risolto o meno non lo so perchè non conosco i dettagli, però è anche vero che ha adottato un figlio (è diventato nonno)...per amore o per dare continuità a se stesso? Chi lo può dire?
Renato alla fine ha saputo creare un suo personaggio e farsi molto amare dal suo pubblico. E' questo ciò che conta...insieme a tanta musica di qualità naturalmente.
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Nazzarena |
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- inserita il 17/08/2008 22:47:25
- Care Ilaria e Nazzarena,
i vostri scritti come al solito letteralmente ‘illustrano’ la mappa natale e accendono scie di stelle lungo il cammino così da far luce ad ogni passo. Certo sarebbe bello poter ulteriormente approfondire il discorso, proponendo ognuno i propri liberi commenti, sia riguardo Renato Z. che il nuovo spunto sulla sesta casa. Nel frattempo mi concedo una piccola digressione dettata dal momento: qualcosa di estivo e rilassante sul genere bossa-nova/samba, una cantante brasiliana molto molto brava. Si chiama ‘Gal Costa’ e naturalmente esprime tutta la passione per le tradizioni della sua amata terra.
Cari saluti.
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Alessia |
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- inserita il 21/08/2008 11:07:00
- Nel tn di Renato Z. la parte venusiana è ancora di più accentuata dalla presenza della Luna in Toro in 2^ e quindi anche l'immagine diventa importante. Anche se,questa Luna taurina in 2^ opposta a Marte in 8^, suggerisce una 'intrusione' non idonea e precoce nel suo mondo infantile. Comunque, sia Renato che Zucchero, hanno le Lune in segni di terra. Renato Z. in Toro sotto l'orizzonte e Zucchero in X^ in Capricorno. Credo che in sostanza queste lune hanno dato una bella mano a concretizzare. Interessante è notare che Zucchero ha frequentato da bambino gli ambienti parrocchiali del suo paese e come egli abbia sempre tenuto in considerazione questa esperienza (in molte sue canzoni fa dei riferimenti).
Come se questa Luna in X^ in Capricorno avesse rappresentato più che una 'madre' una sorta di istituzione incrollabile. Il NN in Sagittario riporta di nuovo alla 'fede', alla ricerca di un suo personale modo di pensare, al bisogno di allargare i confini (soprattutto mentali) incontrando la diversità: ho ancora nel cuore quel suo magnifico concerto dove tante stars internazionali hanno cantato le sue canzoni nella loro lingua. Volevo anche aggiungere che un Sole in 6^ trovasi nel 2° quadrante ossia in un quadrante che concerne la 'creazione di sè'. Mi sembra che entrambi abbiano ben costruito il loro personaggio.
Buona giornata.
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Nazzarena |
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- inserita il 21/08/2008 14:53:45
- A proposito di Renato Z. (concedetemi una parentesi poco analitica e puramente descrittiva) è inoltre curioso il fatto che egli sia, a volte, propenso ad utilizzare (mentre canta) un leggìo con su scritte le parole delle canzoni, per ricordarle con precisione. A dimostrazione credo di quanto non siano in effetti prodotti preconfezionati, bensì vere e proprie creazioni attraverso cui l’artista si esprime ogni volta diversamente e in sintonia con il proprio sentire naturalmente spontaneo e sincero.
Un caro saluto.
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Alessia |
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- inserita il 24/08/2008 21:20:09
- Forse nella creazione da casa 5 si crea solo per sè, per il proprio piacere, per la propria gratificazione. Mentre l'accento sulla casa 6 indica che la creazione diventa impegno quotidiano, lavoro. Si mette l'accento sulle capacità, sulle abilità, sulla tecnica che richiede tempo e dedizione. Insomma, si serve l'ingegno creativo ma se non si sa usare lo strumento, il medium, come si fa?
Un abbraccio,
Simona
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Simona |
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- inserita il 25/08/2008 10:15:45
- Apprezzo molto ciò che scrive Rudhyar sulla 6^casa. E' da poter leggere nelle news ma la inserisco anche in questa parte del forum perchè, credo, possa illuminarci sul significato profondo di
questo sesto settore zodiacale. Personalmente 'avverto' la 6^ casa come un...'freno' poco distante dalla comune visione del 'limite' e dell'umiltà.
"...La Sesta Casa si riferisce a tutte le esperienze di guarigione e alla paura della malattia o del fallimento. Se le radici della personalità non sono profonde, l'individuo in cerca di autoespressione e di appagamento emotivo nella Quinta Casa, può fallire più facilmente nei suoi tentativi se usa l'espressione di sè per mascherare il suo desiderio di aiuto. Il fallimento allora conduce all'autocompatimento. La coscienza ferita grida: "Perchè mi è successo questo?". E' successo perchè l'individuo non ha ancora scoperto il suo pieno potere e il suo fondamentale destino. Una tale presa di coscienza spesso viene attraverso la dedizione ad un lavoro. Può venire attraverso il servizio perchè è solo servendo che si può acquisire padronanza. Il valore più profondo di un individuo è rivelato dalla sua capacità e prontezza a servire - che può significare la sua capacità di riconoscere la grandezza degli altri e di sentirsi umile. Una persona grande è umile perchè sa, nel profondo di se stessa, quanto più grande avrebbe potuto essere. La vera grandezza esclude l'autocompiacimento. Solo l'uomo grande può vedere oltre se stesso; e la visione di quel che c'è oltre se stesso deve passare attraverso 'l'ombra' legata ad ogni successo. Nella sesta casa l'individuo può incontrare questa ombra - non l'ultimo 'Guardiano della Soglia' che appartiene più alla Dodicesima Casa, ma l'ombra del proprio desiderio di essere grande, nobile e potente. Ciò può venire attraverso l'umiliazione, la malattia, o la paura incontrollabile quando giunge la prova...Quando un pianeta è situato in essa ciò vuol dire che la funzione di base rappresentata da quel pianeta 'dovrebbe essere usata' nel modo migliore per affrontare esperienze relative al lavoro, al servizio, alla malattia, alla trasformazione di sé, alla rieducazione e alla ripolarizzazione delle proprie energie e dell'ego che le ha usate fino ad un certo punto in modo inefficace. Queste esperienze sono necessarie per un processo totale di crescita individuale. Esse si verificano a due o tre livelli, da quello del lavoro materiale e della cura della salute, a quello di un vero discepolato verso un 'direttore dei lavori'. Queste esperienze non dovrebbero essere evitate solo perchè di solito comportano tensione e stress, dolore e sofferenza. Come ho scritto da qualche altra parte: 'Il Dolore è il custode dei nostri tesori non scoperti...Gli uomini non sono ancora del tutto 'Uomini'. Essi vanno verso la Padronanza, il retto uso del potere 'umano'...La sofferenza è lo sgabello della nostra divinità. Possiamo inciampare su di esso e cadere indietro nel grembo del tempo per ripetere ancora una volta il nostro tragico tentativo di trasformazione. Oppure possiamo appoggiarci su di esso, innalzando il nostro coraggio, condannando la stessa corrente delle nostre lacrime, ed usando la sofferenza per raggiungere le mani immense di Colui che è il nostro Sè risorto."
(Da: 'Le case astrologiche')
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Nazzarena |
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- inserita il 09/09/2008 10:16:17
- Cara Nazzarena,
credo che la casa 6 sia una casa importantissima, la sofferenza, il dolore spesso ci risvegliano e ci fanno sentire padroni della nostra vita. Riconoscere con umiltà i propri limiti significa anche riconoscersi per ciò che siamo (questa sono e oltre questo punto non vado) e ci permette di essere più sereni, più distaccati e allo stesso tempo più vicini alla vita, più veri.
Cara Alessia,
ci sono "moti ondosi ardimentosi" in questa poesia:
"Vorrei che le mie labbra ti percorressero tutto,
instancabili come cascata su una roccia.
Io sono l'acqua viva che sgorga da sorgente,
dando al corpo che incontra la forma che desidera.
Anche con il pensiero ti posso modellare,
ogni giorno tu cambi impercettibilmente.
Non lo sai, non lo sai chi si prepara a nascere,
né lo sa il frutto che il sole fa maturare"
Maria Luisa Spaziani, La traversata dell'oasi, Mondadori
Un abbraccio,
Simona
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Simona |
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