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Il Risveglio Centro Studi |
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DISCORSI IN LIBERTÀ..TEMA DI NASCITA
discussione inserita da Arcangelo |
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Salve a tutti, ciao Nazzarena.
Sto scrivendo ad un'ora indecente, per cui scusate se il testo seguente è un pò confuso. Ho pensato di dare qualche spunto mettendo qui il mio tema; tuttavia volevo usare un approccio un pò diverso. Gradirei anche che il mio tema fosse discusso proprio in libertà, seguendo il corso delle intuizioni, senza obblighi, io stesso non li porrò, per chi vuole, interviene come vuole.
Non vorrei come introduzione aver stoppato eventuali iniziative; proverei tuttavia anch'io stesso a vederlo sotto un linguaggio, oltre che astrologico, uno VIVENTE, proprio come è l'altra persona dall'altra parte.
Un esercizio anche per noi, ma arrivare fino ai nodi importanti della persona.
Mi interrogavo fino a poco fa, sulla precisione dell'astrologia e sulle sue capacità. Certo, è potente e utile, molto bella, un linguaggio intelligentissimo e antico, ma..fino a dove può arrivare?
una domanda legittima ma un pò preoccupante, perchè davvero c'è l'intenzione nel voler scoprire a pieno le sue potenzialità. IO dalla mia parte ci metto il tema, e anche il mio mettermi in gioco. Forse come non ho mai fatto.
I miei dati, 29-05-1983 21:58, Bologna
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A CURA DI
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- inserita il 05/08/2008 13:04:09
- Credo che sia proprio come tu dici, Nazzarena..la scissione tra polarità erotico-affettiva e quella materno-ricettiva sono visibili; ho anche chiesto a mio padre e mi ha confermato il lato più venusiano di mia mamma prima della gravidanza e dopo molto più lunare una volta che sono nato.
E allo stesso modo anche uno stop delle sua ambizioni universitario-lavorative proprio in quegli anni, come se la gravidanza avesse bloccato sia la parte affettiva che a sua volta ha bloccato quella di affermazione e di potere personale (Saturno-Plutone10a).
E' come se davvero percepissi un blocco da parte sua nel vedere una continuità nel futuro: lei inoltre si è fermata a soli due esami dalla laurea in architettura (non ho mai capito perchè) e sua sorella (mia zia) ha fatto uguale, si è fermata a esami finiti, doveva solo fare la tesi (!!!)
Così oggi io mi ritrovo una luna in capricorno e un'eredità psicologica materna così "tosta"..come se dovessi ritrasfondere le energie non utilizzate per una purificazione dei suoi schemi..
Mi chiedevo..: ma allora bisogna conoscere anche gli schemi dei genitori per essere liberi, non solo i nostri: perchè i nostri fan sempre parte del codice ricevuto da infanti, avendo assorbito ciò che ci circondava. Bisogna anche vedere come si può cambiare schema, se dopo tanti anni per noi quella era la realtà..
E'il solito dilemma... 
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arcangelo - nazzarena |
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- inserita il 05/08/2008 13:06:38
- Cara simona,
apprezzo sempre le tue poesie e le tue riflessioni: sono d'accordo particolarmente con "si muore un pò per vivere"..riassume egregiamente il concetto.
E molto spesso si deve vivere per poter morire..
Un bacio, arcangelo
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arcangelo |
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- inserita il 05/08/2008 16:04:59
- Caro Arcangelo,
tanto tempo fa anch'io mi feci la stessa domanda e dissi a me stessa: "Se solo potessi comprendere cosa 'volevano'i miei genitori (da dove vengo), certamente riuscirei a capire meglio 'chi sono' e la 'direzione' da prendere (dove vado).
Spesso ciò che si eredita in modo più incisivo non sono le cose 'dette', ma quelle 'non dette' e, soprattutto, i 'sogni' inespressi. Quindi interessante sarebbe vedere e constatare quale 'progetto' avevano i 'nostri' (loro TN) e se lo hanno o stanno realizzando. E' un buon punto di partenza per arrivare a capire quale 'nodo' si ripete ed eventualmente da 'sciogliere'.
Personalmente ho avuto molto giovamento da questa analisi.
Cari saluti e...'freschissimi' abbracci.
 ..che caldo!!!
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Nazzarena |
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- inserita il 05/08/2008 16:54:20
- E' da chiarire che l'aspetto dinamico Luna/Venere per un uomo ha valori relativamente diversi che per una donna.
Mentre per quest'ultima è appunto la difficoltà di 'viversi' entrambe le istanze senza lacerazioni interne, l'uomo, invece, potrebbe avere difficoltà a 'vedere' in una sola donna entrambe le funzioni.
Ti consiglio di leggere la sintesi di una conferenza tenuta a Verona da Lidia su l'ultimo numero di Albatros: "Lo specchio di Psiche: proiezioni e conoscenza di sè".
Ti riporto una brevissima parte:
"...L'aspetto astrologico ci parla infatti di una specie di filtro attraverso il quale il bambino guarderà fin dall'inizio la madre, la quale poi, potrà avere potenzialità e qualità completamente trascurate dal figlio che, invece, è focalizzato solamente su quelle che il filtro permetteva di vedere e che saranno in perfetta sintonia con i suoi personali contenuti interni..."
"Sottolineo ancora una volta che il tn non è mai deterministico e che pertanto, ogni difficoltà al suo interno, richiede lavoro ed elaborazione....Laddove quindi vi siano quadr.e opp.siamo in presenza di conflitti tra due o più parti di noi stessi che non riescono a cooperare e di conseguenza creano una scissione interna che provoca un dolore lacerante, poichè quando l'aspetto è dinamico, la sofferenza è molto evidente e l'Io deve necessariamente operare un taglio con una parte di sè."
Cari saluti
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Nazzarena x Arcangelo |
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- inserita il 06/08/2008 09:17:56
- Caro Arcangelo,
vorrei per un attimo esprimere il mio pensiero in un breve appunto, nonostante come sempre, le cose siano tante da dire, il discorso è certo più ampio ed articolato. Non so se hai letto i vari interventi, cmq nell’altra sezione si sta parlando di musica e a tal proposito mi sovviene qui una canzone di qualche tempo fa che se non sbaglio conteneva queste parole, cantando: 'Search for the hero inside yourself, search for the secrets you hide... until you find the key to your life'. Che, detto in parole povere, è quello su cui vuole insegnarci a lavorare l'astro-psicologia e in modo approfondito. Poi ognuno ha anche la sua maniera, l’importante è avviarsi lungo uno stesso cammino.
Buon dì.
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Alessia |
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- inserita il 07/08/2008 14:44:57
- Cara Alessia,
Grazie delle tue parole, le terrò con me. Spesso sono dimentico del significato che possono dare..e a volte della paura di entrare in vera profondità. Non mi scorderò le parole di De Andrè "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior"
Baci
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arcangelo - alessia |
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- inserita il 07/08/2008 14:56:41
- cara Nazzarena,
i miei genitori hanno progetti completamente diversi tra loro, anche se punti in comune: in ogni caso mia mamma ha il sole in 5a Ariete, e mio papà in 6a Cancro. Ho già riscontrato configurazioni analoghe dalle mie alle loro e ho visto che ci sono schemi che si ripetono.
Affrancarsi già anche solo da questi sarebbe / è un bel sollievo.
Ma, volevo dire..nel caso di opposizioni e quadrati, essendoci dentro, la loro qualità lacerante risulta in qualche modo sia pervasiva sia invasiva, spinge a trovare una soluzione, tuttavia una soluzione che ancora non si VEDE. E poichè gli schemi che si conoscono possono essere abbastanza 'buchi neri' da inglobare la percezione di essi, risulta comunque difficile operare cambiamenti no? Finchè magari ti arriva un bel quadratino di Saturno che ti fa sperimentare schemi diversi..o ti fonde definitivamente fino al prossimo transito con essi..fino al prossimo treno da prendere. Voglio dire che risulta difficile di punto in bianco dire: cambio schema. Anche perchè è una nostra percezione mentale dirlo, mentre in realtà la nostra complessità, pure inconscia, ha ben altri sistemi e altrettanti pesi difficili a spostarsi. Ora capisco perchè la 6a è una casa di sminuzzamento. Non si può consapevolmente cambiare se non cambiando piccole cose ogni giorno e mantenendo quel ritmo, sicuramente lento. A parte la parentesi, la possibilità d'accesso alle nostre zone d'ombra sono poche, anche perchè se si va in consultazione astropsicologica c'è sì uno spiegamento considerevole di informazioni su schemi e progetti, ma la persona è ancora legata emotivamente e sistemicamente a quei progetti: la NOTIZIA che si dà è sempre a livello di percezione, mentale.
D'accordo che l'astrologia non è una terapia, ma allora andrebbe integrata con altre attività..che ne pensate?
Magari dirette dallo stesso astrologo, che riesce meglio a vedere i progressi della persona..vedrei bene anche un lavoro a livello del corpo. In ogni caso ci vuole proprio un lavoro importante.
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arcangelo |
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- inserita il 08/08/2008 16:34:04
- Caro Arcangelo,
sono contenta tu abbia trovato in queste parole qualcosa di significativo. Le ho mantenute in lingua originale così da poter eventualmente risalire all’intero testo o se vuoi addirittura alla musica che le accompagna. Anche perché mi sembra con l’Inglese siamo tutti abbastanza spigliati qui e dunque risulta naturale la comprensione.
Cari saluti a te.
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Alessia |
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- inserita il 09/08/2008 17:42:27
- Caro Arcangelo,
già il fatto di parlare di 'certi' argomenti, a mio avviso, denota almeno un 'intento'. E spesso il 'volere', anche solo come intenzione, mette in moto qualcosa.
Come dire che solo il 'prendere atto', secondo me, è un buon inizio. In genere per 'schematicità' o 'schema' si intende una sorta di 'modello' piuttosto rigido, non flessibile e quindi non facile da cambiare anche perchè la 'rigidità' molto spesso sta proprio nel non 'vedere' lo schema stesso. Comunque c'è una differenza sostanziale tra opposizioni e quadrature: le prime sono dinamiche più facili da 'vedere' in quanto sono proiettive cioè è più facile 'viversi' una delle due funzioni opposte e proiettare l'altra. Quindi la funzione non vissuta la si vede e la si incontra ovunque 'fuori'di sè attraverso le persone con quelle stesse caratteristiche non riconosciute. E'da tener presente che nell'opposizione le due energie dei segni vanno nella stessa direzione. Nelle quadrature vanno in direzioni totalmente opposte (come dire che si 'voltano' le spalle e quindi non si 'vedono') quindi è un aspetto più inconscio, più interiore...però alquanto 'scomodo' proprio perchè è come non riuscire ad ....adagiarsi; prima o poi, quindi, in qualche maniera si faranno 'sentire'. Sono gli aspetti dinamici quelli più evolutivi e non viceversa.
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Nazzarena x Arcangelo |
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- inserita il 10/08/2008 21:46:18
- E' molto interessante ma anche complesso il tema dell'ereditarietà attraverso il tema natale.
Nella mia famiglia il segno del toro è una persecuzione... 
I miei genitori tutti e due toro.
Mentre dei nonni (solo la nonna materna è in vita):
nonni paterni tutti e due toro;
nonni materni tutti e due pesci.
Il femminile (mamma e nonne) presenta lune in segni di fuoco - due in sagittario e una in ariete - e veneri - toro, cancro, pesci - sempre legate a plutone (e come ti sbagli...).
Nel tema di mio padre saturno e urano sono molto aspettati (e infatti il mio sole li incontra entrambi).
Nel tema della mamma plutone la fa da padrone.
Ricorrono opposizioni toro-scorpione nei temi di mia madre e del nonno paterno, opposizione ariete-balancia nel tema mamma, anche io ho queste opposizioni anche se interessano pianeti diversi.
Un abbraccio,
Simona
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Simona |
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